“E’ importante che l’SSM tenga in dovuta considerazione le serie preoccupazioni del Parlamento per quanto riguarda i rischi connessi al progetto di addendum alle linee guida della BCE sui crediti deteriorati e la necessità’ di rispettare le prerogative del legislatore”. E’ quanto ha dichiarato Roberto Gualtieri, Presidente della Commissione per i Problemi Economici e Monetari, commentando l’approvazione del rapporto annuale sull’unione bancaria.
La relazione, approvata con il 77% dei voti favorevoli dalla plenaria di Bruxelles, pur sostenendo la necessità di accelerare il processo di riduzione degli Npl avverte che “l'obbligo di cessione di crediti deteriorati in un mercato illiquido e opaco può tradursi in perdite ingiustificate nei bilanci delle banche”. Inoltre, il Parlamento “ribadisce le sue preoccupazioni per l’addendum della BCE” e sottolinea che la vigilanza unica “non può in alcun modo pregiudicare le prerogative del legislatore dell'Unione”. Il Parlamento critica anche la mancanza di una valutazione di impatto, ricordando che “i principi generali dell’azione legislativa richiedono valutazioni di impatto e consultazioni” anche per gli atti di soft law (come l’addendum), ma chiede “un migliore coordinamento tra le diverse istituzioni” per affrontare in modo comprensivo il tema.