Il primo ministro portoghese, António Costa, ha parlato oggi alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, esponendo la sua visione sul “Futuro dell'Europa”. António Costa è il primo leader progressista a parlare nel contesto di questa nuova serie di incontri e scambi di opinioni lanciati dall'Assemblea. Costa ha esposto con chiarezza la sua idea per un'Europa progressista. Dinanzi alle varie sfide di oggi, possono esserci solo risposte europee ai problemi che affrontiamo. Nel suo discorso, António Costa ha chiesto una risposta europea alla crisi dei rifugiati, alla lotta contro il terrorismo, per affrontare il cambiamento climatico, combattere la disoccupazione e assicurare la digitalizzazione.

Per affrontare queste sfide e ristabilire la convergenza economica e sociale, il leader progressista è stato chiaro: l'Europa ha bisogno di un bilancio Ue più forte e di una riforma della zona euro che comporti un'adeguata capacità di bilancio. In questo senso, l'equità fiscale e le nuove risorse proprie sono strumenti necessari. Costa ha dato l'esempio, annunciando che il Portogallo è pronto ad aumentare i propri contributi al bilancio di lungo termine dell'Ue.

In merito al dicorso di António Costa, la presidente pro tempore del gruppo S&D Maria João Rodrigues dichiara:

“Il governo portoghese guidato dai socialisti ha dimostrato che esiste un'alternativa alla cieca austerità. È possibile tornare alla crescita combattendo le disuguaglianze sociali. Un'altra Europa è possibile! Con il suo discorso, António Costa ha dimostrato di avere una visione ambiziosa e progressista di quella che dovrebbe essere la nuova fase del progetto europeo.

“Dobbiamo lanciare una strategia potente per investire nel futuro sfruttando al meglio la transizione energetica e l'attuale rivoluzione digitale.

“L'Europa di domani deve essere sociale. Le proposte della Commissione sull'attuazione del pilastro sociale sono fondamentali a tale riguardo. Le varie iniziative sono un buon inizio, ma dobbiamo fare di più per garantire che le misure non rimangano parole vuote, ma diventino realtà concrete per le persone. Investimenti nei posti di lavoro, lotta alla disoccupazione giovanile, garanzia dei diritti dei bambini, perseguimento di salari minimi in tutta Europa: è nostro dovere soddisfare questi bisogni.

“L'Ue può prendere provvedimenti efficaci solo se ha i mezzi per farlo. L'Ue deve essere dotata di un bilancio forte e a lungo termine, basato non solo sui contributi degli Stati membri, ma anche sull'aumento delle risorse proprie. Il voto di oggi sul QFP e sulla relazione sulle risorse proprie svolgerà un ruolo centrale così come la nostra continua lotta comune contro l'evasione e la frode fiscale.

“Infine, l'Ue deve rimanere un esempio di cooperazione internazionale basata su valori umani, democrazia, equità e sviluppo sostenibile”.

Maria João Rodrigues ha sottolineato la necessità di coinvolgere i cittadini in vista delle prossime elezioni europee del 2019:

“Le prossime elezioni del Parlamento europeo che si terranno nel 2019 saranno il momento in cui le persone potranno decidere quale Europa vogliono. È nostro dovere garantire che i cittadini abbiano voce in capitolo in queste elezioni. Quindi, è fondamentale coinvolgerli in un modo aperto e inclusivo.

“Accogliamo calorosamente le 'Convenzioni dei cittadini' che saranno lanciate dal Parlamento europeo e dalle altre istituzioni dell'Ue. Sarà importante garantire che tutti i gruppi politici prenderanno parte a questi dialoghi, in modo che le persone possano vedere le differenze tra le varie proposte dei gruppi politici.

“Il gruppo S&D, insieme ai suoi partner della famiglia progressista, sta già interagendo con i cittadini nel contesto dell'iniziativa #EuropaInsieme lanciata a ottobre 2016 a Bruxelles. Continueremo i nostri eventi cittadini in tutta Europa e non vediamo l'ora di ascoltare e discutere con i cittadini sull'Europa che vogliono. Unisciti a noi e dì la tua sul tuo futuro!”

Nota per la stampa – iniziativa INSIEME:

L'iniziativa #EuropeTogether mira a avvicinare la politica europea ai cittadini. La campagna mette insieme politici, accademici, società civile e cittadini per discutere e proporre nuove proposte per il futuro dell'Europa. Il prossimo evento Europa Insieme si svolgerà ad Amburgo il 12 aprile 2018 e verterà sul tema "Gestire la migrazione e sostenere i rifugiati in un mondo globalizzato". Il programma completo può essere scaricato qui.

Puoi seguire i dibattiti su Twitter attraverso l'hashtag #EuropeTogether o sulla piattaforma dedicata #EuropaInsieme

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