Mentre proseguono i colloqui con i candidate alla nuova Commissione, il gruppo S&D si è riunito oggi per discutere di questioni come l’equilibrio di genere e il rispetto dei valori fondamentali dell’Ue.

Il presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella, ha dichiarato:
 
"Il nostro punto di vista su tali questioni è già stato chiarito, ma è bene sottolinearlo ancora una volta. Il gruppo S&D non accetterà alcun passo indietro sull’equilibrio di genere della nuova Commissione. Questo messaggio deve essere chiaro a Jean-Claude Juncker ma anche ai governi nazionali. L’equilibrio di genere è la conditio sine qua non, la precondizione essenziale perché gli eurodeputati S&D sostengano il nuovo Esecutivo. La decisione finale su come il nostro gruppo sarà strettamente connessa con tale condizione.
 
"La questione di genere non è l’unico ostacolo che vediamo nel cammino della nuova commissione.

"Tutti i nuovi commissari devono incarbare i valori e i principi fondamentali chell’Unione europea: democrazia, rispetto per i diritti umani e civili e il rispetto per i diritti delle minoranze (siano essere religiose, etniche o linguistiche).
 
"Per ultimo, ma non meno importante, ci deve essere una logica coerenza tra i profili dei commissari e il programma proposto da Juncker.
 
"La nuova Commissione deve avere una reale e appropriata rappresentanza delle forze politiche in seno al Parlamento”.