I leader del gruppo S&D sono profondamente preoccupati del fatto che il governo ungherese abbia concesso asilo all'ex primo ministro macedone Nikola Gruevski. Gruevski, che ha lasciato il potere nel 2016 in seguito a diffuse proteste, è fuggito in Ungheria dopo essere stato condannato dai giudici di  Skopje al carcere con l’accusa di corruzione.

In una dichiarazione congiunta, la vicepresidente del gruppo S&D Tanja Fajon e il portavoce per gli affari esteri Knut Fleckenstein dichiarano:

“Si tratta di una decisione profondamente preoccupante. Stabilisce un pericoloso precedente e potrebbe avere gravi conseguenze nella regione. Le leggi sull'asilo sono progettate per proteggere le persone in fuga da guerre e persecuzioni, invece il governo ungherese le sta usando per proteggere un alleato politico dalle conseguenze delle sue azioni. Poiché l'asilo rientra nelle competenze dell'Ue, la Commissione europea dovrebbe esaminare questo caso e valutare se siano state violate leggi dell'Ue.

“Siamo di fronte a un amaro paradosso: lo stesso governo che ha passato gli ultimi cinque anni a demonizzare i richiedenti asilo ora offre rifugio a un uomo che è stato condannato per accuse di corruzione. Mentre quelli che fuggivano dalla guerra in Siria e Iraq sono stati detenuti e criminalizzati, vedendosi negati cibo e acqua, un ex primo ministro macedone che presumibilmente è arrivato in Ungheria usando documenti illegali ed è condannato al carcere nel suo Paese d'origine è accolto a braccia aperte”.