I Socialisti e Democratici hanno dato il loro ok alla nomina di Cecilia Malmström, che ha ottenuto oggi un voto trasversale alla commissione Commercio internazionale, ma adesso, in vista del voto finale sull’intero collegio di commissari, chiedono al presidente in pectore dell’Esecutivo Ue Juncker chiarimenti sulla sua posizione in merito al meccanismo di risoluzione delle controversie investitore-Stato (l’Isds, investor-state dispute settlement). 

Il gruppo S&D aveva richiesto ieri una spiegazione scritta alla Malmström sulle accuse secondo le quali, nel corso della sua carica di commissario agli Affari interni, avrebbe indebolito la posizione dell’Ue nei negoziati sulla Direttiva per la protezione dei dati. Oggi, la Malmström ha fornito questo documento scritto alla commissione Commercio internazionale prima del voto.

Tuttavia, ci sono ancora questioni pendenti per il gruppo S&D: la Commissione deve chiarire la sua pozione sull’Isds negli accordi commerciali dell’Ue.

Il president del gruppo S&D, Gianni Pittella, afferma:

“Il gruppo S&D ha delle priorità chiare: la protezione dei dati e la salvaguardia delle leggi Ue da meccanismi arbitrari di risoluzione delle controversie negli accordi commerciali con terze parti. Sono questioni al centro delle nostre preoccupazioni.

“Ecco perché apprezziamo la spiegazione scritta in cui la Malmström nega di avere aiutato gli Usa durante i negoziati sulla Direttiva per la protezione dei dati, ma chiediamo al contempo a Juncker di confermare che terrà fede a quanto dichiarato in luglio al Parlamento, ossia che non vuole l’Isds nel Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (il Ttip, Transatlantic trade and investment partnership).

“Ribadiamo la nostra coerenza e la nostra collaborazione a Juncker. Tuttavia, non andremo oltre le linee rosse che abbiamo tracciato”.

Il portavoce S&D per il Commercio, l’eurodeputato David Martin, dichiara:

“La Malmström ha dimostrato competenza e comprensione delle questioni di commercio internazionale.

“Tuttavia si è contraddetta sull’Isds. Lo stesso Jean-Claude Juncker ha detto al Parlamento, nel corso della sua audizione nella plenaria di luglio, di essere preoccupato da questo meccanismo.

“Pertanto ci aspettiamo che Juncker in persona spieghi cosa intende fare con l’Isds nell’accordo dell’Ue sul commercio e gli investimenti prima che il Parlamento voti il collegio dei commissari”.

Si veda anche il comunicato stampa sull’audizione della Malmström: La Malmström deve dimostrare di non aver mai indebolito la posizione dell’Ue sulla protezione dati