Su iniziativa del gruppo dei Socialisti e Democratici, il Parlamento europeo ha adottato questa settimana la relazione sul mercato unico digitale. Il gruppo porta avanti la sua battaglia per garantire che tutti possano beneficiare della rivoluzione digitale con una conferenza pubblica di alto livello a Koblenz, Germania.
Giovedì 21 gennaio 2016, il gruppo S&D organizzerà il nuovo evento della sua iniziativa “Relaunching Europe” che sarà incentrato sul futuro digitale dell’Europa
Tra i principali relatori presenti all’evento ci saranno:
Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D, Malu Dreyer, primo ministro della Renania-Palatinato, Nicolas Schmitt, ministro del Lavoro e dell’economia sociale del Lussemburgo e Yasmin Fahimi, Segretario di Stato permanente al ministero federale del Lavoro e degli affari sociali.
Diversi eurodeputati S&D daranno il proprio contributo, compreso Udo Bullmann, Jutta Steinrück, Norbert Neuser, Petra Kammerevert, Evelyn Gebhardt e Joe Weidenholzer.
L’evento sarà aperto da un videomessaggio del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz e comprenderà diversi workshop.
Registrati gratuitamente online o segui l’evento in webstreaming e su Twitter #RelaunchEU.
Parlando a Strasburgo in vista dell’evento, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella ha detto:
“La rivoluzione digitale offre opportunità per tutti noi. Dobbiamo assicurarci di trarre il massimo da queste opportunità, garantendo al contempo che nessuno sia lasciato indietro nel processo. L’inclusione digitale, le capacità informatiche e gli investimenti nelle infrastrutture sono strumenti chiave per garantire che tutti traggano beneficio dagli enormi cambiamenti che la digitalizzazione sta portando nelle vite di tutti noi”.
Udo Bullmann, capo della delegazione tedesca del gruppo S&D, ha aggiunto:
“Noi del gruppo S&D del Parlamento europeo ci stiamo battendo per un’agenda digitale a vantaggio di un’Europa socialmente giusta. Vogliamo plasmare la rivoluzione digitale – per promuovere salari adeguati e lavori di alta qualità per l’intera forza lavoro – tenendo conto del crowdsourcing e dell’aumento del numero di freelancer colpiti da condizioni di lavoro precarie. Allo stesso modo, chiediamo che la rivoluzione digitale permetta a medie e piccole imprese di crescere – non solo a una manciata di multinazionali. Siamo già riusciti nel nostro progetto di permettere ai cittadini europei di avviare una transizione giusta verso l’era digitale per esempio abolendo i costi di roaming e rafforzando la tutela del copyright. Il nostro prossimo compito è garantire che l’economia digitale sia all’altezza delle sue responsabilità sociali. Non vediamo l’ora di confrontarci con tutti i relatori e i partecipanti all’evento di Koblenz di giovedì”.
Visita la pagina internet Relaunching Europe per maggiori dettagli e per conoscere il programma dettagliato dell’evento
Puoi saperne di più anche leggendo il position paper del gruppo S&D sull’unione digitale e la relazione recentemente adottata dal Parlamento europeo sul mercato unico digitale.
