Su iniziativa del gruppo S&D, oggi a Strasburgo, il Parlamento europeo ha impegnato la commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni a esaminare la strategia Ue sull’immigrazione con l’obiettivo di valutarne le criticità e di stabilire una serie di raccomandazioni per rafforzarla.

Secondo i dati ufficiali, nei primi sei mesi del 2014, almeno 3.072 persone sono morte nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l’Ue(1) e quasi 150mila migranti sono stati soccorsi dalle pattuglie italiane di Mare Nostrum(2).

L’eurodeputato del gruppo S&D Claude Moraes, presidente della commissione del Parlamento europeo per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni, afferma:

"Il voto di oggi a favore di un approccio olistico all’immigrazione potrebbe aiutare il Parlamento europeo a gettare le basi per una politica Ue in materia più flessibile ed efficiente.

"L’Ue ha una necessità urgente di sviluppare e salvaguardare le rotte legali in ingresso da un lato per i rifugiati e i richiedenti asilo e dall’altro per i migranti economici. Allo stesso tempo, l’Ue deve affrontare il fenomeno sempre più preoccupante della tratta di esseri umani”.

La vicepresidente S&D Tanja Fajon afferma:

"Stiamo parlando della dignità umana, della vita delle persone. Non possiamo volgere lo sguardo altrove davanti alla quotidiana perdita di vite umane nel Mediterraneo. E’ essenziale che l’immigrazione sia affrontata nel quadro di un approccio omnicomprensivo che includa una maggiore solidarietà tra gli stati membri e i paesi terzi in Africa, azioni penali forti contro i trafficanti di esseri umani e vie d’accesso all’Ue legali e sicure.

"Negli ultimi anni l’Ue ha assistito a un vero e proprio esodo dovuto alle crisi scoppiate ai suoi confini ed ha avuto forti difficoltà a farvi fronte. Non che in passato non si siano verificate pressioni migratorie di tali dimensioni (basti ricordare quanto successe con le guerre nei Balcani nei primi anni ’90), ma all’epoca l’Europa riuscì a gestire meglio l’emergenza. Senza un approccio europeo all’asilo e all’immigrazione, non saranno solo i migranti, ma anche l’Ue ad affogare al largo delle nostre coste”.

1 Dati dell’International Organisation for Migration
2 Marina italiana – Ministero della Difesa