Durante il dibattito di oggi in sessione plenaria a Strasburgo sulla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e sullo status di Gerusalemme, il gruppo S&D ha invitato la Commissione europea a valutare se l'accordo di associazione Ue-Israele sia rispettato in relazione alla questione dei diritti umani.

La vicepresidente S&D Elena Valenciano dichiara:

“Nonostante il danno che l'esercito israeliano ha causato a Gaza, la risposta europea è stata molto debole: dal 30 marzo, da quando sono iniziate le dimostrazioni nella Striscia di Gaza, 117 persone sono state uccise, tra cui 13 bambini, e 13.000 sono stati feriti. Di fronte a un disastro umano di proporzioni disumane, vogliamo una commissione indipendente per indagare su quanto accaduto.

“Israele è un amico e un alleato, ma il governo di Netanyahu sta chiaramente violando una parte dell'accordo di associazione che Israele ha con l'Unione europea: vogliamo che la Commissione europea valuti se Israele rispetti la clausola sui diritti umani e il diritto internazionale che l'accordo richiede: se una parte dell'accordo viene violato, l'Ue deve alzare la voce.

“Israele ha il diritto alla sua sicurezza, ma anche i palestinesi hanno il diritto alla loro sicurezza e dignità. Chiediamo la fine immediata della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. La violenza è andata troppo oltre. Dobbiamo rimettere il processo di pace all'ordine del giorno. L’Ue non ha più un alleato negli Stati Uniti nella promozione del processo di pace, che noi tutti abbiamo sempre difeso”.

 

 

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