La nuova commissione speciale sul Terrorismo del Parlamento europeo si è riunita oggi per la prima volta. Gli eurodeputati S&D hanno sottolineato come la nuova commissione debba lavorare concentrandosi sul miglioramento della condivisione di informazioni tra i servizi di intelligence.


La vicepresidente e responsabile in commissione del gruppo S&D Elena Valenciano dichiara:

“Garantire la sicurezza dei nostri cittadini è la priorità, ma per fare questo dobbiamo assicurare anche la protezione dei loro diritti fondamentali. Il terrorismo minaccia la nostra sicurezza, il nostro modo di vivere e i nostri valori. E’ indispensabile fare progressi promuovendo politiche Ue per la lotta al terrorismo più ambiziose ed efficienti. Non siamo neppure a metà di quello che dobbiamo e possiamo fare, il Parlamento europeo ha un ruolo importante nel migliorare i meccanismi”.


La portavoce del gruppo S&D per la commissione speciale, Ana Gomes afferma:

“Non ci sono formule magiche contro il terrorismo. Per ridurre il rischio di nuovi attacchi, dobbiamo avere politiche estere e interne coerenti, che comprendano anche l’inclusione sociale come strumento per combattere la radicalizzazione. Queste politiche vanno stabilite e coordinate sia a livello nazionale, sia a livello europeo.

“Insieme allo scambio di informazioni tra le agenzie di intelligence, la commissione deve guardare anche a come le analisi dell’intelligence possono essere rafforzate e alle nuove sfide della cyber security. Il tutto con misure che con minaccino i diritti di base dei cittadini.

“Dobbiamo anche affrontare il tema del finanziamento dei gruppi terroristici, garantendo controlli efficaci sul riciclaggio di denaro ed impedendo che le scappatoie nelle norme fiscali e finanziarie dell’Ue favoriscano i terroristi o la criminalità organizzata”.