Oggi i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno chiesto chiarimenti scritti sulle accuse per cui la commissaria designata Cecilia Malmström abbia indebolito la posizione dell’Ue sulla protezione dati.

L’eurodeputato David Martin, portavoce per il commercio internazionale per il gruppo S&D al Parlamento europeo, ha affermato durante l’audizione parlamentare:

"C’è una seria accusa che, se si dimostrasse vera, potrebbe sollevare forti dubbi sulla sua idoneità a negoziare il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Ttip) tra l’Ue e gli Stati Uniti. Il Parlamento ha bisogna di ulteriori prove sulla mancanza di fondamento di tali voci.

"La commissaria designate ha dimostrato di essere una candidate competente per la posizione, ma siamo rimasti delusi dalla vaghezza delle sue risposte, in particolare su alcuni punti chiave per il nostro gruppo come i servizi pubblici e lo sviluppo sostenibile.

"Per quanto riguarda la protezione degli investimenti, la Commissione avrà poco tempo se è d’accordo nel rimuovere lo strumento della risoluzione delle controversie stato-investitore (Isds) che fa parte dei negoziati in corso con gli Stati Uniti come di quelli con il Canada.

"Apprezziamo l’impegno della Malmström a preservare il diritto dell’Ue e dei suoi stati membri a regolamentare nell’interesse pubblico. In questo senso siamo profondamente dispiaciuti che la commissaria designata abbia ritrattato le sue dichiarazioni, fatte venerdì scorso, in cui affermava l’intento di rimuovere l’Isds dal Ttip.

"Se la sua nomina sarà confermata, ci attendiamo che la Malmström terrà fede alla sua promessa di aumentare la trasparenza e di lavorare a stretto contatto con il Parlamento europeo.

"E’ nell’interesse del nuovo commissario al Commercio evitare un fiasco alla Acta”.