Ieri, la Sejm polacca ha adottata una controversa riforma giudiziaria. I Socialisti e Democratici chiedono al governo polacco di tornare ne quadro dello Stato di diritto e dei valori democratici dell’Unione europea.

 

Tanja Fajon, eurodeputata e vicepresidente S&D, dichiara:

“L’adozione della riforma giudiziaria da parte della Sejm è un grave colpo all’indipendenza della magistratura e alla separazione dei poteri in Polonia. Questo voto non va solo a riformare, ma manda in frantumi il sistema di controlli e contrappesi. Jarosław Kaczyński e il suo partito nazionalista Diritto e giustizia stanno allontanando sempre più la Polonia dalle norme democratiche dell’Ue. Chiediamo al governo polacco di fermare questa deriva pericolosa e di tornare ai valori democratici della famiglia europea.

"L’Unione europea non puo’ permettersi che un paese membro violi in maniera cosi’ palese i suoi valori  fondamentali. Negli ultimi mesi, abbiamo assistito in Polonia al taglio dei tribunali, a restrizioni al diritti di assemblea e limitazioni ai diritti delle donne. E’ ora che la situazione in Polonia sia messa in agenda per il prossimo Consiglio europeo”.