La commissione libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento europeo oggi ha appoggiato una relazione per la creazione di un fondo di 10 miliardi di euro di aiuto agli stati membri più coinvolti nella gestione dei flussi migratori, e nelle operazioni d'asilo e integrazione, per il periodo 2021-2027.

 

Miriam Dalli, eurodeputata S&D e negoziatrice del Parlamento per il Fondo asilo, migrazione e integrazione, ha dichiarato:

 

“Il Parlamento europeo oggi ha aderito alla proposta per la creazione di un fondo di più di 10 miliardi di euro per fornire sostegno agli stati soggetti a maggiori flussi migratori e, di conseguenza, più impegnati nelle operazioni d’asilo. Questo strumento è destinato ad aiutare quegli stati che, per posizione geografica, si trovano in prima linea nella gestione dei nuovi arrivi. Abbiamo ribadito che il 95% del fondo dovrebbe essere utilizzato esclusivamente per i Paesi dell’Unione, come meccanismo separato da altri meccanismi d’aiuto già in essere per i Paesi terzi. Siamo però delusi dall’opposizione alla proposta del Gruppo PPE di centrodestra.

 

“Negli ultimi cinque anni, gli stati membri hanno affrontato, con notevoli sforzi e a fatica, centinaia di migliaia di arrivi di migranti e rifugiati in Europa. I governi hanno rivolto molti appelli all’Unione europea perché si attuassero maggiori sforzi per affrontare i flussi, ma non hanno fornito i mezzi per farlo. È essenziale che nelle previsioni del prossimo bilancio a lungo termine, siano stanziate più risorse per una gestione più umana ed efficace dei flussi migratori, e delle operazioni d’asilo e integrazione.

 

“I governi nazionali devono muovere i passi giusti e riformare il sistema d’asilo e le politiche in materia di migrazione, per garantire che tutti gli stati membri si assumano la propria parte di responsabilità. Allo stesso modo, noi non smetteremo mai di batterci affinché gli stati membri di confine ricevano il sostegno necessario.”