“Durante un dibattito in Plenaria sui massacri nel Congo orientale, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella ha chiesto l'avvio di una indagine internazionale. 

Il presidente Pittella ha dichiarato:

“Questo conflitto ha provocato sei milioni di vittime in 20 anni. Significa 300mila morti all'anno, 800 ogni singolo giorno. Nonostante cio', c'è chi ancora chiama il conflitto in corso nella RDC, specialmente nella regione del Nord Kivu, come un conflitto 'a bassa tensione'. In realtà, è drammaticamente e vergognosamente chiaro che la comunità internazionale e l'Unione Africana hanno prestato una 'bassa attenzione' a questa tragedia.

"IL gruppo S&D ha chiesto e ottenuto un voto su una risoluzione che chiede all'Unione europeoa di non voltare lo sguardo dinanzi alle brutali milizie che stanno massacrando cittadini inermi con lo scopo di espellere la popolazione e ottenere il pieno controllo delle risorse naturali e minerarie. Lo abbiamo visto recentemente in modo chiaro nel massacro della città di Beni.

"Chiediamo nello specifico all'alto rappresentante per gli Affari esteri, Federica Mogherini, di lanciare una indagine internazionale su tali massacri, in collaborazione con le Nazioni Unite e la Corte penale internazionale. Chiediamo anche ai membri europei del Consiglio di Sicurezza di intraprendere tutte le azioni possibili in seno al Consiglio al fine di fermare questi crimini.

"Chiediamo che l'Onu fornisca una valutazione imparziale sui progressi della missione Monusco, il cui principale obiettivo dovrebbe essere quello di proteggere la popolazione civile.

"Nelle prossime settimane, Elena Valenciano, presidente della sottocommissione sui diritti umani, si recherà nella RDC orientale per incontrare i rappresentanti della società civile e fare il punto sulla situazione sul campo.