A seguito del vertice Nato sull’Ucraina di oggi e dell’accordo di Minsk sul cessate il fuoco nella regione del Donbass, Gianni Pittella, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, afferma:

“In Ucraina, finalmente, le armi hanno cessato di sparare e il processo di pace è cominciato. Esprimiamo apprezzamento per l’esito del vertice di oggi a Minsk che ha dato una reale speranza, ossia che le parole possano essere seguite da concreti passi verso una soluzione pacifica, basata sul dialogo tra il governo ucraino, le forze ribelli nell’Est Ucraina, la Russia e l’Ue.

“Tuttavia, non possiamo chiudere gli occhi sulle migliaia di vittime, sulle violenze e sulle palesi violazioni delle leggi internazionali. Chiediamo a tutte le parti in causa di agire immediatamente per mantenere il cessate il fuoco e impegnarsi in seri negoziati che conducano a un accordo politico che rispetti l’integrità, la sovranità e l’indipendenza territoriale dell’Ucraina.

“Deve essere altresì chiaro che l’Unione europea non riconosce e non riconoscerà l’annessione della Crimea.

“E’ interesse tanto dell’Europa quanto della Russia ristabilire solide relazioni politiche ed economiche basate sulla fiducia e sulla convenienza reciproche. Ci auguriamo che la Russia decida di diventare un partner affidabile dell’Ue e che le azioni di Putin possano da ora in poi dimostrare una reale volontà di ricucire il dialogo con noi”.