Il gruppo S&D condanna la decisione del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di cancellare un incontro con il ministro degli Esteri e vice cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, a Gerusalemme. L’incontro è stato cancellato all’ultimo minuto a seguito della decisione di Gabriel di visitare due ong israeliane per la difesa dei diritti umani, Breaking the Silence e B'Tselem, che sono molto critiche nei confronti degli insediamenti nei territori palestinesi.


Il vicepresidente S&D Victor Boştinaru afferma:

"Condanniamo la decisione del premier israeliano Netanyahu di cancellare l’incontro con il ministro degli Esteri tedesco, colpevole di non aver accettato la sua richiesta di non incontrare due ong israeliane.

"La Germania e l’Unione europea sono partner importanti di Israele e credo fortemente che tali relazioni siano state di beneficio per entrambe le parti, a prescindere dalle divergenze attuali. Pertanto, azioni di questo tipo possono solo danneggiare i nostri futuri rapporti e andare contro gli interessi stessi di Israele.

"Ho sempre reputato Israele una democrazia solida e pertanto sono profondamente dispiaciuto per tale schiaffo alla libertà di espressione e alla società civile”.


La vicepresidente S&D Elena Valenciano dichiara:

“Questa reazione sproporzionata del primo ministro Netanyahu è in realtà un modo di distrarre dai problemi che il governo israeliano non riesce a risolvere nel Medio Oriente.

"Invece di cercare una strada che porti alla pace con la Palestina, il governo israeliano insulta il ministro degli Esteri tedesco, un amico della democrazia.

"Il gruppo S&D non accetta tale comportamento, totalmente ingiustificato, e chiede che il primo ministro israeliano di scusi con il popolo tedesco e con il suo ministro degli Esteri”.