I Socialisti e Democratici hanno votato oggi a favore una politica Ue forte e integrata per l’Artico che prenda in considerazione l’importanza ambientale e geopolitica di questa regione e che rispetti i diritti fondamentali delle popolazioni indigene.
Il gruppo S&D chiede che Commissione e Stati membri proteggano al meglio il fragile ecosistema dell’Artico  introducendo il divieto dell’uso di combustibili pesanti nel trasporto marittimo.
La relazione congiunta delle commissioni parlamentari Affari esteri e Ambiente riflette sulle dimensioni geopolitiche e ambientali delle politiche Ue sull’Artico e sottolinea la crescente importanza della regione artica, specialmente alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici e alla crescente competizione per le risorse naturali, che comportano nuovi rischi per ambiente e sicurezza della regione e del mondo.

La negoziatrice del gruppo S&D in commissione Affari esteri, Liisa Jaakonsaari dichiara:

“Sono felice che la risoluzione abbia messo in luce la buona cooperazione internazionale nell’Artico in cui i conflitti sono stati risolti attraverso il dialogo tra i partner e sulla base del diritto internazionale.

“Questa cooperazione pragmatica funziona a prescindere dalle tensioni e dagli altri conflitti e dimostra che non occorre militarizzare l’Artico. Poniamo l’accento sulla costruttiva cooperazione transfrontaliera in corso con la Russia, con cui vogliamo continuare il nostro impegno e il dialogo su questioni di comune interesse, sui problemi e le minacce che richiedono soluzioni globali”.

“E’ importante che la voce delle popolazioni indigene e locali siano ascoltate e che i loro diritti siano rispettati e rafforzati nel quadro del processo decisionale. Inoltre, è importante connettere la regione artica con il resto dell’Europa e del mondo. Per questo, occorre sviluppare infrastrutture sostenibili e la Commissione deve esplorare le opzioni per una più ampia collaborazione internazionale a tal fine”.

La negoziatrice del gruppo S&D in commissione Ambiente, Christel Schaldemose afferma:

“Con questa risoluzione sottolineiamo l’importanza che l’Artico ha nella lotta ai cambiamenti climatici. La regione soffre moltissimo delle emissioni che sono prodotte nel resto del mondo. E’ pertanto cruciale che, insieme agli Stati artici, noi proteggiamo questo ecosistema unico e i nostri oceani. Per far cio’, dobbiamo cooperare con gli Stati artici e le popolazioni indigene al fine di limitare le conseguenze dei cambiamenti climatici e di garantire lo sviluppo sostenibile della regione. Chiediamo all’Ue e ai suoi Stati membri di attivarsi per fare pressioni, attraverso i forum internazionali, per vietare l’uso e il trasporto di combustibili pesanti”.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatrice
Danimarca
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