Oggi il Partito Popolare Europeo e l'estrema destra solleveranno obiezioni al finanziamento pluriennale del programma LIFE nella commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. Queste obiezioni sono tentativi di matrice politica volti a indebolire le ONG che ricevono finanziamenti nell'ambito del programma LIFE dell'UE. Si tratta dell'ennesimo scandaloso attacco alla società civile, con l'intento di metterla a tacere e ostacolare i suoi incessanti sforzi per proteggere l'ambiente e combattere i cambiamenti climatici.
Per il Gruppo S&D, questi attacchi minacciano lo Stato di diritto e il pluralismo democratico nell'UE. Ci opponiamo fermamente a qualsiasi tentativo di indebolire il ruolo delle organizzazioni della società civile, che sono un indispensabile contrappeso democratico al lobbismo delle imprese, così comune a Bruxelles. Ci opporremo con forza a queste obiezioni nel voto odierno della commissione e continueremo a farlo se dovessero passare al voto in plenaria.
Tiemo Wölken, coordinatore S&D della commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare, ha affermato:
"I crescenti sforzi del PPE, alleato con l'estrema destra, per mettere in discussione la legittimità delle ONG sono segnali di allarme di un arretramento democratico. In un momento in cui gli attivisti per i diritti umani e l'ambiente sono sotto tiro in tutto il mondo, il Parlamento europeo non deve allinearsi a regimi illiberali che limitano sempre più le attività delle ONG. Le obiezioni presentate oggi dal PPE e dall'estrema destra in seno alla commissione ENVI mostrano chiaramente la volontà di seguire le pericolose orme di Donald Trump nel minare la democrazia indebolendo la società civile. Con la soppressione dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) da parte della nuova amministrazione degli Stati Uniti, molte ONG stanno già affrontando una crisi esistenziale, anche in Europa."
"La società civile e le ONG svolgono funzioni indispensabili nell'ambito del programma LIFE per la protezione dell'ambiente e del clima. Questa sconsiderata campagna politica del PPE e dei suoi alleati di estrema destra per imbavagliare la società civile mette a rischio anche le importanti attività previste dal programma LIFE. La Commissione ha già messo in pausa alcune parti dell'attuazione del programma per obbedire premeditatamente alla destra, compromettendo i progetti di protezione ambientale in tutta Europa. Cercando di limitare i finanziamenti alle ONG, i conservatori non solo compromettono il loro operato, ma mettono anche in discussione il ruolo cruciale che la società civile svolge nel processo decisionale, garantendo una pluralità di opinioni e amplificando le voci dei cittadini."
"Il Parlamento europeo deve inviare un chiaro messaggio ai nostri cittadini respingendo queste obiezioni conservatrici e difendendo il ruolo vitale della società civile nelle nostre istituzioni democratiche."
Nota di redazione:
Il 18 marzo, la commissione per l'ambiente, la salute pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo ha rinviato il voto su due obiezioni al progetto di decisione di esecuzione della Commissione relativa al finanziamento del programma LIFE per il periodo 2025-2027. Queste obiezioni sono state presentate congiuntamente dal Partito Popolare Europeo (PPE) e dai Conservatori e Riformisti Europei (ECR), con un'ulteriore obiezione da parte dei Patrioti per l'Europa (PfE).
Il voto su queste obiezioni è previsto per oggi in commissione ENVI. Il Gruppo S&D si opporrà a queste obiezioni. Se adottate, le obiezioni passeranno al voto in plenaria a maggio.