Oggi, la plenaria del Parlamento europeo discuterà della diplomazia climatica dell'Unione e domani voterà una relazione di due eurodeputati S&D, Arne Lietz e Jo Leinen.

I Socialisti e Democratici stanno guidando la lotta contro il riscaldamento globale e per una transizione giusta verso un’economia a basse emissioni di carbonio. L'unico modo per assicurarsi che in questo secolo l'aumento della temperatura globale resti ben al di sotto dei 2° C rispetto ai livelli pre-industriali è continuare gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura anche a 1,5°C, come concordato al Summit delle Nazioni Unite sul clima di Parigi del 2015.

Tuttavia, l’Ue ha bisogno della giusta strategia e dei mezzi per portare più paesi all’interno di questa lotta globale.

Il deputato Arne Lietz, relatore del Parlamento in commissione Affari esteri, dichiara:

“Se vogliamo attuare gli obiettivi dell'accordo di Parigi a livello globale, dobbiamo rafforzare le capacità di diplomazia climatica del Servizio europeo per l'azione esterna sia per quanto riguarda il personale, sia per quel che attiene ai mezzi finanziari. Questo vuol dire anche che le delegazioni dell’Ue nei paesi partner debbano integrare maggiormente tale questione nella loro agenda.

“Una strategia del genere deve riflettersi nel nuovo quadro finanziario pluriennale attraverso il rafforzamento della linea di bilancio per la diplomazia climatica e l'azione per il clima. A tal proposito, invito la Commissione europea ad aderire alla proposta del Parlamento e a rafforzare la diplomazia climatica dell’Ue in modo sostanziale e sostenibile, anche nelle future proposte legislative”.

 

L'eurodeputato Jo Leinen, relatore del Parlamento in seno alla commissione Ambiente, afferma:

“L'Ue deve diventare un leader sul clima in tutti i settori politici. La Commissione europea deve rendere la ratifica e l'attuazione dell'accordo di Parigi una condizione vincolante per i futuri accordi commerciali.

“I cambiamenti climatici possono avere gravi ripercussioni sulla stabilità regionale. L'azione rapida sul clima contribuirà non solo a un pianeta più sano, ma anche a una maggiore sicurezza. L'Ue deve monitorare i rischi connessi ai cambiamenti climatici in diverse regioni del mondo e migliorare le strategie di prevenzione dei conflitti.

“La Conferenza sul clima a Katowice, il prossimo dicembre, sarà un momento importante per l'Ue per dimostrare la sua leadership climatica. Dovrà sfruttare questa occasione presentando un'ambiziosa strategia per il 2050 e aumentando i target per il 2030. Una forte politica climatica dell'Ue è un modo promettente per coinvolgere altri partner in Polonia e costruire un'alleanza globale per una forte azione per il clima”.