Oggi, il gruppo S&D si è astenuto sul voto sul bilancio annuale dell’Ue per il 2018. E’ la prima volta che il gruppo non sostiene un bilancio annuale dell’Ue.

Eider Gardiazabal Rubial, portavoce del gruppo S&D per il bilancio Ue dichiara:

"Non credo che un bilancio serio per l’Unione europea possa essere negoziato in appena 16 ore. Non abbiamo discusso neppure il finanziamento agli aiuti umanitari o la gestione della crisi dei rifugiati. Astenendoci, speriamo di aver inviato un messaggio chiaro al Consiglio: serve un bilancio serio, che sia capace di dare risposte alle tantissime sfide che l’Europa sta affrontando”.

La vicepresidente del gruppo S&D per il bilancio, Isabelle Thomas aggiunge:

"Non possiamo accettare un bilancio che taglia risorse alle infrastrutture energetiche, riduce i pagamenti agli agricoltori e non aumenta i fondi per gli aiuti umanitari. Pertanto, abbiamo rifiutato di dare il nostro sostegno al bilancio Ue. Ed è la prima volta. Il Consiglio deve prendere in seria considerazione le istanze dei cittadini e del Parlamento, che chiedono un bilancio Ue adeguatamente finanziato. Ci auguriamo che ci ascolteranno per il bilancio 2019 e per il Quadro finanziario pluriennale, che fissa il quadro e i tetti di spesa per i bilanci annuali Ue”.

Daniele Viotti, che ha negoziato il bilancio 2018 a nome del gruppo S&D, dichiara:

“Stiamo affrontando un’ampia gamma di problematiche in Europa, dalla crisi dei rifugiati ai giovani. Il bilancio concordato con il Consiglio non ci dà gli strumenti per affrontare queste questioni vitali con efficacia. Il Consiglio deve dare risposte concrete alle preoccupazioni dei cittadini con un bilancio che possa davvero aiutare alla risoluzione delle sfide che abbiamo di fronte. Ecco perché non abbiamo potuto dare il nostro sostegno al bilancio che ci è stato presentato oggi.”

Eurodeputati coinvolti
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Spagna