Dopo diciassette anni, oggi l’Unione europea e la nuova amministrazione USA hanno raggiunto una tregua di cinque anni sulla disputa commerciale Airbus-Boeing sulle sovvenzioni ai costruttori di aeroplani. L’accordo esclude il rischio di misure e dazi difensivi per cinque anni, e stabilisce i principi per evitare il sovvenzionamento dei giganti rivali della produzione aerea.

I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo auspicano non solo di recuperare le relazioni commerciali Ue-USA, ma di ricostruirle persino più solide e migliori che in passato, mettendo al centro dell’agenda progressista transatlantica i lavoratori e le giuste retribuzioni, la lotta alla pandemia e la ripresa sostenibile dell’economia. Leggi di più sulla strategia progressista S&D per un partenariato transatlantico più forte.

Bernd Lange, eurodeputato S&D, presidente della commissione parlamentare sul commercio e responsabile per le relazioni Ue-USA, ha dichiarato:

“L’accordo di oggi su una tregua di cinque anni sulla disputa Airbus-Boeing è un segnale incoraggiante di come le nostre relazioni stiano recuperando: possiamo discutere delle differenze guardandoci dritto negli occhi e affrontare le sfide comuni insieme. Se una soluzione definitiva può richiedere un po’ più di tempo, io saluto positivamente e promuovo la creazione di piattaforme per il raggiungimento di soluzioni condivise e negoziate in futuro. È un sollievo anche per molti settori su entrambe le sponde dell’Atlantico che hanno subito e sofferto di misure di rappresaglia economica e dazi difensivi. Inoltre, lo considero un primo tassello incoraggiante anche per futuri impegni. Come prossimo passo, mi aspetto che l’amministrazione USA ora si dedichi a sanare le pessime decisioni assunte da Trump in materia di dazi ingiustificati e illegali sull’Ue, su acciaio e alluminio.

“Con l’elezione di Joe Biden a presidente degli Stati Uniti, non è cambiato tutto improvvisamente, ma su molti aspetti ora le cose vanno meglio. Il nostro partenariato è di nuovo sulla rotta giusta. Il risultato del vertice Ue-Usa riflette questo nuovo stato di cose. A parte l’intesa sul contenzioso Airbus-Boeing, il risultato più rilevante del summit è che siamo nuovamente impegnati gli uni con gli altri in modo costruttivo e che stiamo sviluppando piattaforme condivise per affrontare le sfide comuni. A riguardo, io sono particolarmente soddisfatto dell’istituzione del Consiglio Trade & Technology e di altre piattaforme volte a gestire i cambiamenti climatici. Un’altra conquista importante riguarda il riconoscimento dell’importanza dei lavoratori e le ricadute positive del commercio anche su di loro. Se la strada è ancora lunga, quantomeno ora abbiamo le cinture di sicurezza ben allacciate e siamo pronti a partire”.

Kathleen Van Brempt, eurodeputata S&D e portavoce sul commercio, ha aggiunto:

Dopo diciassette anni, l’Ue e gli Usa hanno finalmente seppellito l’ascia di guerra sulla questione Airbus-Boeing, aprendo un nuovo capitolo della cooperazione commerciale Ue-USA. Nelle ultime settimane abbiamo visto segnali positivi da parte degli Stati Uniti, come il sostegno al nuovo direttore generale OMC e l’accordo raggiunto sui contingenti tariffari.

“Siamo fiduciosi di aver trovato nell’amministrazione Biden un’alleata per portare avanti un’agenda commerciale progressista e multilaterale che metta al centro il pianeta e le persone. Uno dei nostri primi compiti è la riforma urgente dell’OMC, per prepararla ad affrontare le sfide del XXI secolo. Ciò implica la riforma del tribunale commerciale internazionale, ma anche le regole sulle imprese a proprietà pubblica, i sussidi industriali e i trasferimenti forzati di tecnologia, importanti soprattutto per confrontarsi con la Cina”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Germania
Capo delegazione
Membro
Belgio
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