La commissione speciale Covid-19 del Parlamento europeo si confronterà oggi e domani con i ministri del Sud del mondo e con i principali rappresentanti delle organizzazioni sanitarie e commerciali internazionali.

In vista di questo importante dibattito, i S&D invitano i partner internazionali a riprendere l'iniziativa globale COVAX, volta a garantire un equo accesso ai vaccini Covid. Come passo successivo, la deroga agli accordi TRIPS (Accordo sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale) deve essere estesa in modo da revocare i brevetti per le cure e i test Covid prima della scadenza di dicembre*.

I S&D hanno portato avanti la richiesta di deroga ai TRIPS per i vaccini Covid-19 e altri prodotti medici quale punto cruciale di una strategia globale sui vaccini che preveda l'aumento della produzione globale e il superamento delle strozzature nelle catene di approvvigionamento.

Sara Cerdas, portavoce S&D nella commissione Covid-19, ha dichiarato:

“Il Covid-19 è ancora tra noi. Chiediamo un forte impegno per proseguire il programma COVAX e per adeguare i prodotti vaccinali all'adattamento del virus. Dobbiamo andare oltre la carità e dare la possibilità a più paesi di produrre i propri vaccini e prodotti medici.

Chiediamo inoltre un chiaro impegno a concludere i negoziati sull'estensione della deroga ai TRIPS per i prodotti terapeutici e le apparecchiature diagnostiche entro il 17 dicembre, termine ultimo per la decisione. La deroga non è la panacea, ma è un elemento chiave del successo della lotta globale contro il Covid-19.

Molti paesi a basso e medio reddito si trovano a dover fare i conti con la mancanza di forniture di prodotti terapeutici e diagnostici Covid-19. L'estensione della deroga TRIPS potrebbe contribuire a facilitare l'accesso a questi prodotti. Dobbiamo quindi superare lo stallo dei negoziati e raggiungere un accordo entro la scadenza.” 

Note:

*La deroga ai TRIPS significa esentare alcuni vaccini Covid-19 e potenzialmente altri prodotti medici utilizzati per curare questa malattia dagli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale previsti dalle norme dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

A giugno, dopo complessi negoziati, l'OMC ha finalmente accettato di rimuovere temporaneamente le barriere di proprietà intellettuale sui brevetti dei vaccini Covid-19 e di rinviare di sei mesi la decisione sull'estensione della deroga a cure e test.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Portogallo
Contatto/i stampa S&D