Domani, Sviatlana Tsikhanouskaya, capo del Gabinetto unitario di transizione istituito dalle forze democratiche della Bielorussia, si rivolgerà al Parlamento europeo a Strasburgo a tre anni dalle elezioni presidenziali massicciamente fasulle in Bielorussia.

Dopo il suo intervento, i Socialisti e Democratici voteranno a favore della risoluzione del Parlamento europeo che condanna fermamente la repressione sempre più spietata del regime di Lukashenko nei confronti del popolo bielorusso e chiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti i 1.500 prigionieri politici e di tutte le altre persone detenute arbitrariamente.

Inoltre, mercoledì il Gruppo S&D accoglierà Sviatlana Tsikhanouskaya come ospite speciale durante la riunione del gruppo. Lo stesso giorno, l’eurodeputato S&D Juozas Olekas, capo della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Bielorussia, presiederà l’edizione 2023 della Conferenza Kalinowski a Strasburgo. Questa conferenza riunisce i rappresentanti delle forze democratiche e della società civile bielorussa. È possibile seguirla online dalle 14:00 alle 18:00 al seguente indirizzo: https://multimedia.europarl.europa.eu/en/webstreaming/delegation-for-relations-with-belarus_20230913-1400-DELEGATION-D-BY

Alle 18:30 di mercoledì si terrà una mostra sui prigionieri politici bielorussi, co-sponsorizzata dal Gruppo S&D, al Parlamento europeo nell’area WIC. La mostra «Martirologio bielorusso - prigionieri politici in Bielorussia» invita i visitatori a conoscere le storie di vita, i ritratti e le voci delle persone che hanno preferito la democrazia alla dittatura. L’artista bielorussa Xisha Aniolowa ha iniziato a creare ritratti di prigionieri politici nel 2020. Ha continuato questo lavoro fino ad oggi e la sua collezione contiene oltre 600 opere.

Juozas Olekas, eurodeputato S&D e presidente della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con la Bielorussia, ha dichiarato:

“Ci congratuliamo con il coraggioso popolo bielorusso, che da anni resiste alla repressione sistematica del regime di Lukashenko e che ha trovato la determinazione di opporsi alla complicità del regime nella guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. L’Unione europea e i suoi partner dovrebbero avviare procedimenti legali contro tutti i membri del regime di Lukashenko responsabili delle massicce e sistematiche violazioni dei diritti umani.”

“La Conferenza Kalinowski riunirà i rappresentanti delle forze democratiche e della società civile bielorussa che sono state brutalmente repressi dalla dittatura. Spero che serva alle forze democratiche bielorusse per rafforzare la loro cooperazione e per discutere dello sviluppo del paese dopo l’inevitabile caduta del regime di Lukashenko. Noi, partner europei, ci aspettiamo un forte impegno nei confronti dei valori comuni europei, dei diritti umani e dello Stato di diritto.”

“Condanniamo la recente decisione del regime di Lukashenko di interrompere l’emissione di nuovi documenti d’identità per i bielorussi nelle ambasciate e nei consolati. Esortiamo gli Stati membri dell’UE a concedere il riconoscimento internazionale del passaporto nazionale bielorusso, che deve essere rilasciato dal Gabinetto di transizione unificato della Bielorussia.”

Thijs Reuten, relatore ombra S&D per la Bielorussia e negoziatore della risoluzione, ha aggiunto:

“1.500 prigionieri politici, gli ultimi resti dell’opposizione politica all’interno del paese, sono detenuti, e più di 2.000 bambini ucraini sono stati rapiti in Bielorussia. Questi fatti raccapriccianti mostrano la dolorosa realtà della Bielorussia. Come molti bielorussi all’interno e all’esterno del paese, non ci arrenderemo finché la Bielorussia non sarà libera e democratica.”

“L’ultimo tentativo di far cancellare dalla lista delle sanzioni molti compari di Lukashenko è stato sventato, ma bisogna fare di più. Per riconoscere la complicità del regime di Lukashenko nella guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, l’Unione europea deve imporre alla Bielorussia sanzioni analoghe a quelle che ha imposto alla Russia. Tali misure fungerebbero anche da deterrente contro eventuali tentativi di aggirare le sanzioni.”

Nota ai redattori:

Il Gruppo dei S&D ha invitato i rappresentanti dei socialdemocratici bielorussi in esilio a partecipare agli eventi di Strasburgo. Tra questi Ihar Barysau, leader del Partito Socialdemocratico bielorusso Hramada (BSDP Hramada), ed Evgeyj Vilski, presidente ad interim del partito Narodnay Hramada.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Lituania
Membro
Paesi Bassi
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