Lo schema di riforma della normativa fiscale dell'UE presentato dalla Commissione europea va nella giusta direzione, delineando un quadro più personalizzato che consente maggiori investimenti e altre misure anticicliche, hanno sottolineato i S&D nella loro prima reazione alle proposte della Commissione presentate oggi.

L’europarlamentare Biljana Borzan, vicepresidente S&D per le questioni economiche, ha dichiarato: 

"La direzione di marcia è quella giusta. Accogliamo con favore un approccio costruttivo all'adempimento degli obblighi previsti dai trattati, pur riconoscendo che occorre tenere conto dei fattori specifici di ciascun paese. Per il futuro dell'Europa è fondamentale che gli aggiustamenti di bilancio, laddove necessari, vengano effettuati in modo tale da consentire gli investimenti necessari per una giusta transizione. Ci congratuliamo con la Commissione per aver riconosciuto questo imperativo urgente.

 Tuttavia, restiamo convinti che una capacità fiscale centrale e disposizioni che privilegino tali investimenti nei bilanci degli Stati membri siano fondamentali per garantire che vengano mobilitati e sostenuti. Chiediamo quindi alla Commissione di presentare presto ulteriori iniziative in tal senso, ad esempio sulla falsariga del meccanismo permanente SURE*."

L’europarlamentare Jonás Fernández, portavoce S&D per gli affari economici e monetari, ha aggiunto: 

“Viste le turbolenze economiche che l'Europa sta affrontando, è urgente una riforma completa e coraggiosa della governance economica e fiscale dell'UE. Siamo lieti di vedere che la Commissione è finalmente pronta a varare una riforma di questo tipo.

 Alla luce delle diverse situazioni economiche e fiscali degli Stati membri, non c'è altra strada da percorrere se non quella che consenta di affrontare in modo costruttivo questa diversità attraverso sforzi di aggiustamento sostanzialmente specifici per ogni paese. Questo è ciò che la Commissione sembra comprendere molto bene. La trasparenza e la partecipazione democratica devono essere rafforzate nella definizione di questo nuovo quadro. Ci batteremo per il ruolo forte dei parlamenti a livello europeo e nazionale, il cui ruolo è purtroppo poco sviluppato nelle proposte odierne della Commissione."

*Note:

SURE è lo strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza.

Eurodeputati coinvolti
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Vicepresidente
Croazia
Coordinatore
Spagna
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