I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo apprendono con delusione i risultati delle elezioni nel Regno Unito. Per quanto difficile da accettare, i risultati di queste elezioni ora rinviano al Parlamento, che dispone di una maggioranza che dovrebbe favorire una Brexit negoziata.

La presidente S&D, Iratxe García, ha dichiarato:

“Non posso nascondere l’amarezza e la delusione per il risultato. Continuo a credere che il posto del Regno Unito sia nella nostra Unione e nutro ancora la speranza che, lentamente, la voce dei giovani britannici sia capace di persuadere il resto della società britannica a continuare insieme il percorso che abbiamo iniziato. Tuttavia, dobbiamo accettare che i risultati delle elezioni diano mandato alla maggioranza conservatrice del Parlamento di ratificare l’Accordo di recesso, così come stabilito in fase di negoziato.

“Dopo tre anni e mezzo d’incertezza dobbiamo andare avanti. È nostra responsabilità proteggere sia la convivenza pacifica nell’isola d’Irlanda, sia l’integrità del mercato interno europeo. Saremo sempre compagni e partner del Regno Unito, ma un’amicizia onesta significa anche una relazione leale a parità di condizioni”.

Pedro Silva Pereira, portavoce del Gruppo S&D sulla Brexit, ha dichiarato:

“I risultati delle elezioni nel Regno Unito non sono una buona notizia né per l’Unione europea, né per il Regno Unito ma, come sempre, il voto deve essere pienamente rispettato. La Camera dei Comuni ora dispone di una maggioranza conservatrice con un mandato per condurre una Brexit ordinata e ratificare l’Accordo di recesso, così come è stato negoziato, escludendo l’ipotesi di un’uscita senza accordo. Il Gruppo S&D continuerà nel solco di un atteggiamento costruttivo per stabilire una relazione che vada incontro ai nostri interessi comuni e reciproci, salvaguardi l’equilibrio in Irlanda, e protegga l’integrità del mercato unico e i diritti dei cittadini. Con uno sguardo alle future relazioni col Regno Unito, dobbiamo garantire i nostri alti standard di protezione ambientale, sociale e occupazionale, attraverso impegni solidi e vincolanti fondati su un piano paritario”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Membro
Portogallo