Il Parlamento europeo oggi affronta il tema della minaccia militare russa contro l’Ucraina e discute di come contribuire a una soluzione pacifica. Su iniziativa della leader dei Socialisti e Democratici Iratxe García, il nostro Gruppo ha negoziato una dichiarazione comune a sostegno dell’Ucraina.

S&D sostiene tutti gli sforzi di mediazione intrapresi dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, dall’attuale presidente del Consiglio Ue Emmanuel Macron e dai leader Ue, compreso l’incontro di ieri tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin.

Nel suo intervento in plenaria, Iratxe García, ha dichiarato:

“È il momento della democrazia certo, ma lo è anche per la deterrenza. Ogni nuova aggressione contro l’Ucraina avrà enormi conseguenze per la Russia, ma un conflitto va sempre evitato prima che scoppi. Scongiurare la guerra, promuovere e costruire la pace sono le ragion d’essere del progetto europeo. Non possiamo cedere di un millimetro sulle nostre maggiori conquiste: la libertà e la democrazia che hanno dato dignità alla vita di milioni di esseri umani.

“Anche il presidente Zelensky deve rimanere ben saldo nel solco della democrazia. Eradicare la corruzione, riformare la magistratura e consolidare le istituzioni democratiche sono le migliori armi contro la Russia, perché l’unico timore di Putin è che la nostra democrazia e il nostro modello sociale possano raggiungere anche la Piazza Rossa di Mosca.

“Abbiamo molto lavoro da svolgere insieme. L’Ucraina può stare certa che la famiglia socialdemocratica sarà schierata al suo fianco. Il miglior omaggio che possiamo rendere alle persone che hanno perso la vita in piazza Maidan e nel Donbas è il nostro impegno per un vicinato stabile, prospero e democratico”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna