Recenti accertamenti dell’Ombudsman europeo hanno dimostrato che i membri del Parlamento europeo avevano buone ragioni per essere preoccupati circa il livello di trasparenza della Commissione nella gestione dei vaccini contro il COVID-19. Una relazione sulle attività dell’Ombudsman portata in plenaria questa settimana e iniziata in commissione petizioni, ha acceso un campanello d’allarme su come sono stati gestiti l’acquisto e la distribuzione dei vaccini nell’ambito delle procedure d’appalto pubblico d’emergenza svolte dalla Commissione nel 2020. Il dibattito sulle attività dell’Ombudsman si è tenuto lunedì sera e il voto avrà luogo oggi, martedì.

Alex Agius Saliba, vicepresidente del Gruppo S&D e negoziatore del Gruppo sulle attività dell’Ombudsman, ha dichiarato:

“Siamo preoccupati per la grave mancanza di trasparenza della Commissione durante la crisi COVID-19 e questa relazione individua procedure opache nel 2020 sull’acquisto e la distribuzione dei vaccini nell’Ue. Le recenti scoperte dell’Ombudsman europeo su alcuni messaggi privati tra la presidente della Commissione e il CEO di Pfizer dimostrano che i nostri timori non erano infondati. La presidente von der Leyen dia il buon esempio e faccia chiarezza su quei messaggi tenuti nascosti. Questo è l’unico modo per tener fede alla promessa che sotto la sua guida la Commissione sarebbe stata irreprensibile in termini di trasparenza, integrità e senso etico. Il Gruppo S&D si sta battendo per garantire che la risposta Ue durante la crisi avvenga sotto lo sguardo e l’attento controllo del Parlamento europeo. Questa relazione sottolinea il ruolo cruciale dell’Ombudsman europeo per un’Unione europea più responsabile e Emily O’Reilly può contare sul nostro costante supporto nello svolgimento del suo lavoro per la piena trasparenza. Purtroppo gli eurodeputati del PPE hanno votato contro la relazione nel voto in commissione, palesando che non condividono lo stesso impegno”.

Note:

Nel gennaio 2022, l’Ombudsman ha criticato l’atteggiamento della Commissione per aver negato l’accesso ai messaggi intercorsi tra la presidente e il CEO di Pfizer. L’Ombudsman ha eseguito ulteriori approfondimenti per trovare i messaggi rilevanti e ritiene che la reticenza della Commissione a mostrare i messaggi, come richiesto da un giornalista, sia indice di malamministrazione.

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Malta