Durante l’incontro previsto per oggi, i ministri delle finanze Ue discuteranno della spiacevole realtà di migliaia di cittadini Ue, i cosiddetti “americani accidentali”.  Il Gruppo S&D al Parlamento europeo chiederà alla Commissione e ai governi Ue di smettere di chiudere un occhio sulle violazioni delle norme di protezione dei dati per favorire l’applicazione della FATCA (Foreign Tax Compliance Act), la legge americana per la compliance fiscale internazionale.

Alex Agius Saliba, portavoce S&D nella commissione petizioni dell’Europarlamento, ha dichiarato:

“Nel 2018 il Parlamento europeo denunciò la discriminazione e l’ingiustizia subita dai cittadini europei chiamati ‘americani accidentali’. Trascorsi tre anni, nutriamo ancora serie preoccupazioni a causa di alcuni stati membri che si mostrano particolarmente indulgenti verso l’arroganza delle autorità fiscali americane e il timore che proseguano le violazioni di norme basilari di protezione dei dati nel processo di scambio d’informazioni. Il GDPR è uno standard d’eccellenza per la protezione delle informazioni private, per il quale ci si è battuti tenacemente affinché i cittadini Ue potessero contare sul rispetto dei propri diritti. Si fa fatica a credere che vi siano Paesi Ue disposti a ignorarlo o eluderlo per favorire autorità straniere extra Ue.

“Grazie alla commissione petizioni, gli ‘americani accidentali’ hanno sempre avuto la possibilità di far sentire la propria voce e una piattaforma a disposizione per spiegare le ingiustizie che subiscono. La discussione di oggi tra i ministri delle finanze Ue può essere un’opportunità per promuovere questa causa, ma i governi Ue devono intavolare un dialogo con gli USA e intraprendere azioni a difesa dei nostri cittadini. In qualità di Garante dei trattati, quantomeno fino ad oggi, la Commissione europea non è riuscita a proteggere pienamente i diritti dei cittadini, ma ora dovrebbe compiere degli approfondimenti su possibili violazioni del GDPR verificatesi per favorire la FATCA. Non possiamo più ammettere violazioni di protezione dei dati, accordi collaterali con gli Stati Uniti o consentire che questi ‘americani accidentali’ debbano sobbarcarsi oneri sproporzionati per rinunciare alla propria nazionalità”.

Note:

In applicazione delle norme FATCA (Foreign Tax Compliance Act), i cittadini Ue che conservano la doppia nazionalità ma non hanno legami o rapporti significativi con gli Stati Uniti, sono costretti a pagare delle imposte alle autorità fiscali americane (Inland Revenue Service), oltre a quelle che già pagano nel proprio Paese di residenza nell’Ue. Nell’ambito degli accordi bilaterali FATCA, le banche Ue rilasciano alle autorità statunitensi anche informazioni private che dovrebbero essere protette dal GDPR.

Nel 2018, la commissione petizioni del Parlamento europeo chiese alla Commissione di battersi per i diritti dei propri cittadini in materia di protezione dei dati, e d’indagare sulle violazioni delle norme di protezione dei dati negli stati membri che consentono il trasferimento di dati personali alle autorità americane in ambito FATCA.

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