Nell’intervento che precede le raccomandazioni della Commissione in materia di politica fiscale, previste per domani, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo lanciano un monito contro un’applicazione affrettata e avventata delle regole di bilancio dell’Ue e chiedono un’estensione della clausola di salvaguardia nel Patto di stabilità e crescita.

Jonás Fernández, eurodeputato e portavoce S&D per gli affari economici e monetari, ha dichiarato:

“Con la crisi economica innescata dalla pandemia COVID-19 che colpisce duro le PMI e i lavoratori, non è certo il momento di politiche di austerità. Dall’inizio della crisi, le istituzioni Ue, la BCE e i governi hanno fatto tutto quanto in loro potere per prevenire il collasso delle famiglie, delle imprese e dell’economia nel complesso. Non dobbiamo mettere a repentaglio questo sforzo epocale cadendo nell’errore e nella trappola dei falchi del bilancio che chiedendo l’applicazione affrettata e miope delle stringenti regole fiscali Ue. Fino a quando l’Ue non sarà tornata ai livelli macroeconomici pre-crisi 2019, non dobbiamo nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di stringere le maglie delle nostre politiche fiscali e monetarie. Dato che ci troviamo ancora nella fase ‘whatever it takes’ della ripresa, chiediamo alla Commissione di estendere la clausola generale di salvaguardia”.

Biljana Borzan, eurodeputata S&D e vicepresidente per un’economia al servizio di tutti, ha aggiunto:

“Fortunatamente le istituzioni Ue e i governi, fino a questo momento non hanno ripetuto gli errori commessi durante la crisi precedente scaricando il peso di ogni responsabilità sulla BCE. Al contrario, dall’inizio della pandemia, le politiche fiscali e monetarie hanno lavorato fianco a fianco per tenere a galla l’economia ed evitare il collasso. Non possiamo mentire a noi stessi: dobbiamo guardare nel lungo periodo. Il Fondo per la ripresa e resilienza comincerà a creare posti di lavoro non prima del 2022. Mentre la pandemia sta distruggendo vite e mezzi di sostentamento delle famiglie in tutta Europa, non è tempo di spaccare il capello in quattro sul Patto di stabilità. È il momento di azioni radicali e grande potenza di fuoco”.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Vicepresidente
Croazia
Coordinatore
Spagna
Contatto/i stampa S&D