I cambiamenti climatici, la Brexit e le negoziazioni post-Cotonou erano le priorità all’ordine del giorno della riunione dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE (ACP: Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico) tenutasi a Paramaribo. 

I membri S&D hanno promesso di incrementare gli sforzi di cooperazione per ridurre i rischi di disastro, e contrastare i cambiamenti climatici e i loro effetti devastanti, percepiti in maniera sempre più acuta nella regione caraibica. Hanno sviluppato anche una discussione ad ampio spettro sulle future relazioni UE-Caraibi in funzione dei cambi di scenario legati alla Brexit, al processo post-Cotonou e alle dinamiche di sicurezza nella regione. 

Marlene Mizzi, eurodeputata S&D, ha commentato: 

“I paesi caraibici stanno subendo alcune delle conseguenze più aspre dei cambiamenti climatici ed è imperativo intraprendere azioni per contrastarne cause ed effetti. Investimenti in progetti d’energia sostenibile sono cruciali per lo sviluppo di un’economia ecologica e per fornire energia pulita. L’energia sostenibile contribuisce anche a promuovere la crescita economica generale e creare nuovi posti di lavoro. 

“I Caraibi sono in una posizione estremamente favorevole per lo sfruttamento dell’energia solare, eolica e idrica. Questa settimana, i parlamentari europei e caraibici si sono impegnati a dare un impulso decisivo agli investimenti e a condividere buone prassi, e siamo impazienti di tradurre queste idee progressiste in azioni concrete”. 

David Martin, eurodeputato S&D, ha aggiunto: 

“Il partenariato UE-Caraibi sta vivendo una fase molto vitale nel quadro delle negoziazioni post-2020, e questa settimana rinsaldiamo la cooperazione per mantenere sane e forti le istituzioni e le relazioni tra i politici eletti nell’Unione europea e i Paesi caraibici. 

“Questo partenariato, così rinnovato, è quanto mai importante alla luce della preoccupazione crescente manifestata dai parlamentari caraibici per l’incertezza derivante dalla Brexit e alle possibili conseguenze negative, specialmente in ambito commerciale. In questa fase d’incertezza, in cui i rappresentanti caraibici s’interrogano e valutano i termini delle future relazioni con il Regno Unito, i membri S&D hanno ribadito la propria volontà e il proprio impegno per garantire che le relazioni UE-Caraibi, compreso l’Accordo economico di partenariato, continuino nel solco del dinamismo e del mutuo beneficio”.

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