Al margine del voto di oggi in commissione ambiente sul testo della Strategia Ue per la biodiversità, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno confermato il giudizio positivo alla strategia della Commissione, ma sottolineano la necessità di azioni concrete e proposte di legge ambiziose, tra cui un obiettivo vincolante del 30% di ripristino nel prossimo Piano d’azione Ue per il ripristino della biodiversità e una nuova legge europea in materia.

César Luena, relatore ed eurodeputato S&D, ha dichiarato:

“Siamo molto soddisfatti del risultato del voto di oggi; abbiamo garantito la maggioranza a  sostegno degli obiettivi della strategia della Commissione e le nostre proposte legislative hanno riscosso notevole approvazione, con particolare riferimento alla richiesta per una legge europea sulla biodiversità.

“Così come la Legge sul clima, la Legge sulla biodiversità dovrebbe tutelare la biodiversità all’interno e all’esterno delle aree protette, inaugurare il percorso verso una serie di obiettivi per il 2050, fissare obiettivi intermedi per il 2030 e prepararci al recepimento degli impegni frutto dell’imminente COP15 sulla biodiversità. La commissione ha appoggiato l’idea della protezione del 30% delle terre e dei mari dell’Ue, e chiesto l’introduzione di un obiettivo vincolante di ripristino del 30% della biodiversità nel futuro Piano d’azione Ue.

“La commissione ambiente ha condiviso la nostra idea iniziale di una proposta legislativa per la protezione e l’uso sostenibile dei suoli, e di un Piano d’azione che aggredisca il cambiamento climatico e il deterioramento della biodiversità come due punti critici, facce della stessa medaglia.

“Per le foreste, abbiamo concentrato gli sforzi su una rigida protezione di quelle primarie e secolari e sull’allineamento della Strategia forestale Ue all’urgenza di difesa della biodiversità e agli impegni climatici. L’ambizione del nostro approccio sulla protezione delle foreste ha raccolto il sostegno della maggioranza della commissione ambiente. Non potevamo accettare una Strategia sulla biodiversità per l’Europa che non fosse solida a sufficienza sulla protezione delle foreste, come quella propugnata dai conservatori”.

Note:

La strategia sulla biodiversità scandisce il passo delle azioni Ue sulla protezione e il ripristino della biodiversità fino al 2030, sullo sfondo del prossimo COP15 e dei preparativi di una nuova cornice globale sulla biodiversità post 2020.

Eurodeputati coinvolti
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