Spetta all’Unione europea assumere l’impegno d’intraprendere azioni adeguate volte a contrastare attivamente i cambiamenti climatici. È questo il messaggio che la delegazione dei Socialisti e Democratici ha portato a New York nell’ambito del 2019 Climate Action Summit, del Sustainable Development Goals (SDG) e dello High-Level Dialogue Financing for Development (Dialogo di alto livello delle Nazioni Unite per il finanziamento allo  sviluppo). Il vicepresidente responsabile per un nuovo Green Deal, Miriam Dalli, il coordinatore della commissione sviluppo (DEVE) Udo Bullmann, il membro della commissione DEVE Marc Tarabella e Javier López, membro della commissione ambiente (ENVI), hanno partecipato anche alla manifestazione per il clima a New York, mentre gli altri europarlamentari del Gruppo S&D hanno seguito le iniziative di sciopero negli stati membri, chiedendo azioni per aggredire i cambiamenti climatici. La delegazione dei Socialisti e Democratici ha tenuto degli incontri con importanti stakeholder e partecipato ai dibattiti su come vadano affrontati i cambiamenti climatici. Quest’anno, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha previsto un vertice sull’Azione per il clima, per sensibilizzare e favorire l’implementazione del Programma per lo sviluppo sostenibile 2030.

Miriam Dalli, vicepresidente S&D per un nuovo Green Deal, ha dichiarato:

“L’Unione europea deve assumere la guida delle iniziative per rispondere all’emergenza climatica. Con l’arretramento dell’amministrazione americana sulle tematiche ambientali e gli sviluppi preoccupanti in Brasile e altre aree del pianeta, l’Unione europea ha la responsabilità di assumere un ruolo trainante.

“Gli impegni contratti nell’ambito del Climate Action Summit non sono sufficienti ed è nostra intenzione fare tutto il possibile per elevare il nostro livello d’ambizione. Dobbiamo ridurre le emissioni in Europa del 55% entro il 2030, per essere in condizione di raggiungere un’economia a zero emissioni entro o prima del 2050. Sarà una trasformazione imponente per la nostra società e dobbiamo assicurarci sia condotta in modo giusto e sostenibile”.

Udo Bullmann, coordinatore S&D della commissione sviluppo, ha commentato:

“Per ambire a società giuste, egualitarie e sostenibili, l’Europa e il resto del mondo devono sposare completamente gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, che sono universali e indivisibili: non possiamo avere pace se non fermiamo i cambiamenti climatici, così come non possiamo fermare i cambiamenti climatici senza agire sulle disuguaglianze presenti nelle nostre società. Il nostro Gruppo politico sta dicendo forte e chiaro che gli Obiettivi di sviluppo sostenibile devono guidare ogni iniziativa della Commissione europea e che le nostre politiche interne devono essere coerenti con quelle esterne”.

 

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