Il Parlamento europeo ha appena approvato ad ampissima maggioranza una risoluzione sul COP26 che la delegazione S&D porterà all’imminente conferenza delle Nazioni Unite a Glasgow. Lavoreremo sodo per alzare il livello d’ambizione e mettere al sicuro il raggiungimento dell’obiettivo di contenimento del riscaldamento globale entro gli 1,5°C stabilito dall’Accordo di Parigi. L’Ue ha tradotto in legge i nostri ambiziosi obiettivi per diventare il primo continente clima-neutrale al più tardi entro il 2050. È il momento che tutti, governi nazionali, industria e società civile si uniscano per salvare il pianeta.

Mohammed Chahim, vicepresidente S&D responsabile per il Green Deal, ha dichiarato:

“Sono trascorsi due anni dal COP25 di Madrid, dal quale uscimmo sostanzialmente a mani vuote. Oggi il mondo sembra diverso, l’Europa è diversa. Ora abbiamo la nostra Legge sul clima, il Green Deal e il pacchetto Fit for 55 nell’Ue. Anche altri Paesi e altri continenti hanno compiuto passi nella giusta direzione; si pensi alla promessa della Cina di diventare clima-neutrale entro il 2060. A Glasgow dobbiamo fare in modo di tradurre tutto questo in concreto per realizzare le promesse dell’Accordo di Parigi. Il tempo corre”.

Javi Lopez, relatore S&D e membro della commissione ambiente, ha aggiunto:

“Dobbiamo far sì che il COP26 sia un successo. I leader del mondo ancora faticano nella lotta alla crisi climatica e nonostante vi siano stati dei progressi, c’è ancora una distanza importante tra l’ambizione degli impegni globali e gli obiettivi assunti con l’Accordo di Parigi. L’Ue deve cambiare passo e dimostrare la propria leadership nell’azione climatica. Siamo chiamati a giocare un ruolo decisivo per perfezionare il programma di lavoro dell’Accordo di Parigi e per spingere tutti gli altri partner a un livello di ambizione climatica sempre più alto”.

Jytte Guteland, coordinatrice S&D in commissione ambiente, ha commentato:

“Dopo anni di ostacoli e battute d’arresto possiamo essere ottimisti sul nostro impegno per onorare l’Accordo di Parigi. L’Ue è trainante a livello globale grazie alla propria legge e al pacchetto sul clima. Gli USA si sono dati nuovi obiettivi e un presidente progressista, e persino la Cina ha promesso la neutralità climatica. Il COP26 di Glasgow deve essere un punto di svolta per una concreta riduzione delle emissioni. Oggi abbiamo adottato il nostro mandato negoziale con un chiaro messaggio al mondo: dobbiamo chiudere i rubinetti dei sussidi per i combustibili fossili, introdurre prezzi delle emissioni come nel sistema di scambio delle emissioni (ETS) e rafforzare la finanza per il clima. Ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti”.

Note:

Mohammed Chahim, Jytte Guteland e Cyrus Engerer saranno gli eurodeputati S&D della delegazione dell’Europarlamento che parteciperà al COP26, che avrà luogo dal 9 al 13 novembre a Glasgow, nel Regno Unito.

 

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Paesi Bassi
Membro
Spagna
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