L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO), uno degli strumenti fondamentali di gestione delle politiche d’asilo, è di nuovo al vaglio del Parlamento europeo. Al secondo tentativo di discarico del modo in cui l’istituzione ha speso il proprio budget nel 2017, gli eurodeputati Socialisti e Democratici si sono astenuti dal voto.

I membri del Gruppo S&D sono consapevoli degli sforzi compiuti dall’attuale direzione dell’EASO per muovere passi significativi in un’ottica di miglioramento della reputazione e della gestione finanziaria, e hanno espresso il proprio appoggio alla nuova direzione affinché continui a rafforzare il funzionamento dell’EASO.

Lara Wolters, negoziatrice S&D sul discarico dell’EASO, ha spiegato:

“L’EASO è di cruciale importanza per il Gruppo S&D, in quanto la gestione dell’asilo e delle migrazioni, e la prevenzione delle tragedie umanitarie, è un compito arduo. Malauguratamente, in passato diverse irregolarità finanziarie e operative hanno distratto l’EASO dalla propria missione. Siamo lieti di osservare i progressi compiuti dalla nuova direzione dell’ufficio e siamo fiduciosi che nel futuro prossimo si concretizzino le premesse per dare un parere positivo a una sua completa riabilitazione”.

Claude Moraes, eurodeputato e vicepresidente S&D per le democrazie resilienti e i diritti fondamentali, ha dichiarato:

“Se da un lato abbiamo il dovere di denunciare e considerare le irregolarità di cui l’EASO si è reso responsabile nel 2017, dall’altro dobbiamo anche riconoscere che in questo momento l’ufficio è sulla strada giusta, e ha compiuto passi importanti verso il miglioramento della propria gestione operativa. La Signora Gregori, la nuova direttrice esecutiva, è stata capace di creare una struttura gestionale affidabile e trasparente e di rifondare la credibilità e la fiducia attorno all’istituzione. Sotto la nuova direzione e grazie alle misure correttive intraprese, credo che l’EASO abbia imboccato la giusta direzione per diventare l’Agenzia europea d’asilo, investita di pieni poteri, di cui abbiamo bisogno. Gli attacchi all’EASO provenienti da Gruppi di destra, motivati da interessi politici, rappresentano un ostacolo all’importante lavoro per la definizione di un sistema europeo d’asilo efficace”.

Nota agli editori:

Nel marzo 2019 il Parlamento europeo ha rinviato il proprio parere sul discarico dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO).

Le inchieste condotte dall’OLAF e le audizioni della Corte europea hanno rivelato gravi irregolarità per il 2017, consistenti in cattiva condotta manageriale, vessazioni, favoritismi, irregolarità nelle procedure di selezione del personale, violazione delle norme sui finanziamenti, gli appalti, e la protezione dei dati.

Questi gravi comportamenti in seno alla direzione dell’EASO e la mancanza di evidenze sufficienti a provare miglioramenti apprezzabili nel 2018, sono state le ragioni che nel marzo 2019 hanno portato il Gruppo S&D a sospendere il giudizio e ad appoggiare il rinvio della decisione su un possibile discarico della posizione dell’EASO.

Il 4 settembre in Parlamento, la commissione sul controllo di bilancio ha tenuto un’audizione alla nuova direttrice esecutiva Nina Gregori.

Il solido impegno della nuova direttrice esecutiva dell’EASO e l’informazione presentata a suffragio degli sviluppi e dei miglioramenti compiuti in materia di gestione e funzionamento dell’ufficio, sono stati riconosciuti da tutti i gruppi politici.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Paesi Bassi
Contatto/i stampa S&D