La nuova Politica agricola comune (PAC), più giusta e progressista ora è diventata realtà. Al termine di sofferti negoziati tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla riforma della Politica agricola comune, noi Socialisti e Democratici esprimiamo la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti, che trasformano la PAC in un vero e proprio pilastro dell’Europa sociale per la quale ci stiamo battendo, e un volano irrinunciabile per lo sviluppo economico delle aree rurali e delle attività agricole.

Iratxe García Pérez, leader del Gruppo S&D, ha dichiarato:

“La giornata di oggi apre un nuovo capitolo della lunga evoluzione della Politica agricola comune. Per la prima volta la CAP integrerà la dimensione sociale per lo sviluppo sostenibile delle aree rurali Ue; è un traguardo importante che apre la strada a una nuova politica, più giusta e rispettosa degli agricoltori e dei lavoratori agricoli, che promuoverà la competitività delle aree rurali e delle attività agricole.

“Abbiamo riservato il 25% dei pagamenti diretti per azioni ambientali aggiuntive nell’ambito dei nuovi Eco schemi che, associati alla nuova architettura green, rafforzano i requisiti obbligatori delle buone prassi agricole, e metteranno l’agricoltura europea sul giusto binario per il Green Deal europeo. Ma questo non sarà sufficiente e i piani nazionali dovranno essere coerenti con la strategia Farm to Fork e quella sulla biodivesità, per far sì che i nostri obiettivi ambientali siano raggiunti”.

 

 

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