Al Parlamento europeo, oggi i Socialisti e Democratici hanno votato per una maggiore e migliore protezione dai rischi del cancro per quei lavoratori esposti a sostanze cancerogene e mutageni sul posto di lavoro. Si tratta della terza e ultima revisione di questo mandato parlamentare. 

Marita Ulvskog, negoziatrice S&D per questa relazione, ha dichiarato: 

“È estremamente importante che l’impegno per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro prosegua. Le imprese europee non dovrebbero competere a spese della salute e della vita dei lavoratori. Ci aspettiamo che le nuove regole migliorino la salute di oltre un milione di lavoratori e prevengano oltre 22.000 casi di patologie lavoro-correlate”. 

Agnes Jongerius, portavoce S&D su occupazione e affari sociali, ha aggiunto: 

“È vitale, nel vero senso del termine, mettere la salute sul lavoro prima degli interessi economici. Noi Socialisti e Democratici siamo in prima linea nel garantire che il livello di prevenzione del rischio da esposizione a sostanze cancerogene e mutageni sul posto di lavoro, sia ai massimi livelli individuati dalla scienza. Il nostro scopo è proteggere la vita e la salute dei lavoratori europei, proprio come abbiamo fatto oggi in Parlamento europeo”. 

 

Nota agli editori: 

Le nuove regole introducono dei valori limite da esposizione per inalazione a due sostanze, la formaldeide e la 4,4’ –metilene bis (2 -cloroanilina), e tre gruppi di sostanze: il cadmio e i suoi composti inorganici; il berillio e i suoi composti inorganici; l’acido di arsenico e i suoi sali, e i composti inorganici dell’arsenico.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Coordinatrice
Paesi Bassi