Nell’ambito di complesse negoziazioni, l’europarlamentare Pervenche Berès è riuscita a raggiungere un accordo fra il Parlamento europeo e gli stati membri per un potenziamento del sistema di controllo finanziario UE, che include anche l’aggiornamento, indispensabile, dello strumento per contrastare il riciclaggio di denaro. Abbiamo compiuto progressi significativi aggiungendo dei fattori di natura ambientale, sociale e di governance alle prerogative delle Autorità di supervisione europee (ESAs) e isituendo una misura di protezione dei whistle-blowers, gli informatori. Buone notizie anche nel campo della difesa dei consumatori, per la quale abbiamo dotato le ESAs di strumenti volti a proibire i prodotti finanziari tossici.

Pervenche Berès, portavoce del Gruppo S&D per gli affari economici e monetari e relatrice sul pacchetto legislativo, ha dichiarato:

“Le negoziazioni sono state particolarmente complicate, perché la supervisione finanziaria rappresenta il nucleo del nesso esistente fra gli organismi europei e nazionali. Gli stati membri tendono istintivamente a difendere lo status quo e a tentare di riassegnare maggiori poteri alle autorità nazionali. Ma si tratta di una visione miope e può rivelarsi una buona ricetta per il disastro finanziario, così come abbiamo potuto osservare durante gli anni della crisi. Noi semplicemente rifiutiamo questa linea e la tentazione di alcuni stati membri di raggiungere un accordo esclusivamente sui provvedimenti antiriciclaggio, anziché orientarsi totalmente verso un sistema di controllo a livello europeo.

“Dobbiamo avere il coraggio di delegare, specialmente in tempi come quelli che viviamo oggi, in cui l’integrazione europea è stata messa sotto duro attacco dai nazionalismi e dai populismi. Noi quindi propugniamo un ruolo potenziato delle ESAs per la creazione di mercati più sicuri. Affinché ciò avvenga, dobbiamo migliorare le loro amministrazioni garantendo maggiori margini di manovra a coloro che ricoprono cariche esecutive, ma allo stesso tempo assicurarci che le nomine di tali cariche avvengano secondo procedure democratiche e sottostiano a saldi principi — tra cui quello dell’equilibrio di genere — nella scelta e nella valutazione dei candidati”.

Nota agli editori

Il Sistema europeo di supervisione finanziaria (ESFS) è costituito da tre Autorità europee di supervisione (ESAs): l’Autorità bancaria europea (EBA), l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA).