I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno chiesto un bilancio per l’anno prossimo al servizio della ripresa economica, con forti contenuti sociali che aiutino i cittadini più vulnerabili e le piccole e medie imprese, la spina dorsale dell’economia Ue. Il Gruppo S&D crede altresì che il bilancio per l’anno prossimo debba tenere in debita considerazione la tragedia umana dei rifugiati ucraini che stanno cercando protezione nell’Ue.

Victor Negrescu, eurodeputato S&D e negoziatore sulle linee guida per il bilancio Ue 2023, ha dichiarato:

“Abbiamo chiesto un bilancio europeo 2023 all’altezza delle sfide poste dalla recente pandemia e dalla guerra in Ucraina, ma che mantenga costante il livello di finanziamento per le nostre priorità chiave di lungo periodo e rafforzi la resilienza Ue e i valori comunitari. Abbiamo bisogno di una risposta europea comune per rispondere alla crisi energetica, all’inflazione in crescita, all’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli e agli effetti economici e sociali della pandemia e della guerra. Dobbiamo ridurre la nostra dipendenza dalle risorse naturali russe, aiutare i Paesi in prima linea e fornire soluzioni alle sfide umanitarie e globali. È stato il nostro gruppo a volere che tutti questi temi fossero messi all’ordine del giorno nelle linee guide del Parlamento europeo per il bilancio 2023 e ci aspettiamo gli interventi necessari nel bilancio dell’anno prossimo. Chiediamo quindi alla Commissione europea e al Consiglio europeo di non perdere l’occasione per avanzare una proposta ambiziosa per questo bilancio”.

Eider Gardiazabal Rubial, eurodeputata S&D e portavoce in materia di bilancio, ha commentato:

“Il bilancio dell’Unione per il 2023 non può essere un bilancio di ordinaria amministrazione. Abbiamo all’orizzonte enormi sfide da affrontare, amplificate dall’aggressione russa all’Ucraina. Abbiamo bisogno quindi di un bilancio che ci consenta di continuare a sostenere l’Ucraina, fornisca un’assistenza umanitaria indispensabile alle persone che fuggono dalla guerra, aiuti i Paesi vicini ad accogliere i rifugiati e lotti contro le disuguaglianze e la povertà in aumento nella nostra Unione, amplificate dai prezzi dell’energia alle stelle e da alti tassi d’inflazione. La guerra in Ucraina ha posto in primo piano la necessità di investire su una transizione verde e digitale inclusiva, di ridurre la nostra dipendenza energetica dalla Russia e garantire sicurezza alimentare per tutti. Costruire un futuro democratico, sostenibile e resiliente per la nostra Unione e gli stati nostri vicini è un progetto che deve partire oggi stesso e il bilancio 2023 deve riflettere questo alto livello d’ambizione e quest’urgenza”.

La relazione sulle linee guida del bilancio 2023, nella sezione III, stabilisce le priorità politiche del Parlamento europeo per il bilancio. I membri dell’Europarlamento votano questa relazione per indicare alla Commissione quali siano le aree sulle quali il bilancio dell’anno prossimo dovrebbe concentrarsi.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Spagna
Membro
Romania
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