Alla luce dell’innalzamento dei tassi d’interesse, atteso per domani da parte della Banca centrale europea per contrastare l’inflazione, S&D pone l’accento sulla necessità di un approccio graduale ed equilibrato, essenziale per non ripetere errori già commessi in passato. Il focus dovrebbe stringersi sulla protezione degli europei più vulnerabili, i più colpiti dall’impennata dei prezzi dell’energia e degli alimentari.
Biljana Borzan, eurodeputata S&D e vicepresidente in materia economica, ha dichiarato:
“Il record dell’inflazione, spinta dall’aumento dei prezzi dell’energia e dalla carenze delle materie prime, richiede azioni monetarie e fiscali determinate. I nostri sforzi devono concentrarsi sull’aiutare chi in Europa fatica a pagare le bollette e gli alimentari.
“Mentre protegge i membri più vulnerabili delle nostre società dalla povertà energetica, l’Ue deve continuare a lavorare sodo per procedere nella transizione energetica ed ecologica. I risultati degli stress test climatici pubblicati di recente dalla BCE mostrano la necessità di accelerare la transizione verde per preservare la stabilità finanziaria”.
Jonás Ferández, portavoce S&D in materia economica e monetaria, ha dichiarato:
“Il percorso di aumento dei tassi d’interesse deve essere graduale. La BCE dovrebbe trovare un equilibrio tra le dinamiche di prezzo e il rallentamento della crescita nell’eurozona. Diversamente, la crisi rischia di accelerare, così come accadde nel 2011. Dobbiamo evitare di commettere quegli stessi errori.
“Inoltre la BCE dovrebbe predisporre rapidamente efficaci e ambiziosi strumenti anti-frammentazione per intervenire sull’aumento dei rendimenti obbligazionari che si sta verificando in alcuni Paesi europei”.
Note:
Il Consiglio direttivo della BCE ha annunciato l’intenzione di aumentare i tassi d’interesse di venticinque punti base all’incontro sulle politiche monetarie svoltosi il 21 luglio. Un altro aumento dei tassi è atteso per settembre.
