S&D Times - Le notizie della settimana I punti salienti della settimana e le novità in arrivo

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Il messaggio della leader dei S&D, Iratxe García:

"Il ritorno al potere di Donald Trump e il suo vergognoso avvicinamento al criminale di guerra Vladimir Putin hanno messo in evidenza che non possiamo affidarci a terzi per garantire la nostra sicurezza. Questa crisi ci offre un'opportunità senza precedenti per fare un salto in avanti nella costruzione di una vera unione della difesa europea. Non possiamo - e non vogliamo - permettere che il sacrificio dell'Ucraina sia vano. E non possiamo rassegnarci ad aiutare l'Ucraina solo per resistere. Dobbiamo aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra con un'azione coraggiosa e decisa, con la confisca dei 200 miliardi di euro di beni statali russi congelati per ricostruire e armare l'Ucraina e consentire l'uso delle nostre armi per colpire obiettivi militari sul territorio russo."

Prossimamente

In previsione di una protesta su larga scala a Belgrado questo sabato, sosteniamo pienamente il popolo serbo che chiede giustizia, lo Stato di diritto e la lotta alla corruzione. L'Unione europea si batte per la libertà. Ciò include il diritto alla protesta pacifica. Facciamo appello alla calma, alla moderazione e alla de-escalation delle tensioni. Siamo a favore della democrazia e della responsabilità e condanniamo la disinformazione e la violenza!

Ci stiamo anche preparando per il prossimo vertice del Consiglio europeo del 20-21 marzo. Come di consueto, il 20 marzo si terrà un pre-vertice del PSE , in cui la nostra capogruppo incontrerà e discuterà della nostra posizione comune con altri leader progressisti dell'UE.
Per qualsiasi richiesta dei media relativa al pre-vertice PSE, si prega di contattare il portavoce della Presidente.

Ora torniamo al lavoro al Parlamento europeo

La prossima settimana continueremo a lottare per proteggere la voce della società civile e il diritto delle organizzazioni non governative di esprimere le loro opinioni sulla legislazione dell'UE. Un altro momento decisivo in questa lotta per la democrazia sarà la prossima settimana, durante le votazioni in diverse commissioni. Martedì prossimo, 18 marzo, la commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo voterà il discarico del PE per il 2023. La relazione redatta dalla relatrice del PPE sulla questione, Monika Hohlmeier, include emendamenti che attaccano le attività della società civile. Questi emendamenti implicano erroneamente che le ONG abbiano un'influenza oscura sul processo decisionale del Parlamento europeo.

Lo stesso giorno, il 18 marzo, i conservatori solleveranno obiezioni sul finanziamento pluriennale del programma LIFE presso la commissione Ambiente, clima e sicurezza alimentare del Parlamento europeo. Queste obiezioni, una congiunta dei gruppi PPE ed ECR e un'altra del gruppo dei Patrioti per l'Europa - hanno l'obiettivo politico di minare il lavoro delle ONG che si occupano di ambiente e che beneficiano del programma LIFE dell'UE. In realtà, si tratta chiaramente di un altro attacco alla società civile con accuse ingiustificate sulla sua influenza sul processo politico dell'UE. Per il Gruppo S&D questi attacchi minano la democrazia europea e la diversità di opinioni che dovrebbe sostenere.

Sempre martedì 18 marzo, il nostro eurodeputato Bruno Gonçalves, portavoce S&D per la fiscalità, parteciperà all'EU Tax Symposium , un evento annuale che riunisce politici, accademici e società civile per discutere del futuro della fiscalità dell'UE. Il tema di quest'anno è incentrato sul rafforzamento della competitività e dell'equità per promuovere la prosperità. I S&D ritengono che in un periodo di cambiamenti geopolitici senza precedenti e di minacce esistenziali alla democrazia, l'Europa debba affrontare la frustrazione pubblica per la disuguaglianza economica e sociale attraverso coraggiose riforme fiscali.

Sempre martedì, il Parlamento europeo darà il via ai negoziati su una normativa europea fondamentale per migliorare le condizioni di lavoro dei tirocinanti. La nostra europarlamentare Alicia Homs, relatrice del Parlamento europeo sui tirocini, presenterà il progetto di relazione alla commissione occupazione del Parlamento. La situazione è allarmante: quasi la metà di tutti i tirocinanti non riceve alcuna retribuzione, e quelli che la ricevono possono essere compensati solo, ad esempio, per le spese di trasporto. I S&D sostengono fermamente la tutela dei diritti di tutti i tirocinanti. Questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso una forte regolamentazione a livello europeo. I tirocinanti svolgono un lavoro vero e proprio e devono essere trattati come lavoratori.

Lo stesso giorno, i nostri eurodeputati in seno alla commissione per la protezione dei consumatori inizieranno le discussioni sulla futura posizione del Parlamento europeo in merito alle sfide poste dalle importazioni e-commerce da paesi terzi. La nostra relatrice ombra, Maria Guzenina, difenderà la necessità cruciale di mettere al centro del dibattito la sicurezza e la salute dei consumatori, soprattutto di quelli più vulnerabili. È fondamentale tenere fuori dal mercato unico europeo i prodotti non sicuri provenienti da Paesi terzi (cosmetici tossici, batterie esplosive, giocattoli non sicuri). Il nostro Gruppo chiederà anche di porre fine alla valanga di spedizioni che spesso contengono articoli contraffatti o pericolosi e che hanno un impatto drammatico sull'ambiente.

Mercoledì 19 marzo, la Commissione europea dovrebbe presentare il suo pacchetto Difesa.
Sosteniamo una strategia di difesa europea solida e unificata che si allinei ai principi di pace, sovranità e benessere sociale. In risposta alle sfide geopolitiche in corso, in particolare l'aggressione della Russia in Ucraina, sottolineiamo la necessità che l'Unione europea si assuma una maggiore responsabilità per la propria sicurezza. Proponiamo che gli Stati membri mettano in comune le risorse per la spesa della difesa per evitare la frammentazione, che indebolisce le capacità di difesa e fa lievitare i costi. Questo approccio collettivo è essenziale per scoraggiare future aggressioni e garantire pace e prosperità a tutti gli europei.

Inoltre, sottolineiamo che l'aumento degli investimenti nella difesa non deve compromettere il benessere sociale. Chiediamo la creazione di nuovi strumenti di investimento dell'UE che sostengano le industrie strategiche senza sottrarre fondi alle politiche di coesione. Questa prospettiva riflette il nostro impegno a preservare il modello sociale dell'UE, potenziando al contempo le sue capacità di difesa.

Lo stesso giorno, la Commissione europea presenterà anche la Strategia dell'Unione su risparmio e Investimenti. I S&D sostengono l'ulteriore sviluppo dell'Unione dei mercati dei capitali in Europa. Per garantirne il successo, i piccoli investitori devono avere accesso a prodotti di investimento migliori, più semplici e a basso costo in tutta l'UE. Abbiamo bisogno di una supervisione più efficiente e armonizzata dell'industria finanziaria a livello europeo, insieme a regole forti di protezione degli investitori per tutelare i diritti dei cittadini che risparmiano per la pensione.  

Sempre mercoledì, le commissioni per lo sviluppo regionale e l'occupazione del Parlamento europeo terranno un dibattito congiunto sul Piano europeo per l'edilizia abitativa, concentrandosi sulle prospettive delle aree urbane e rurali. Per i S&D - che hanno inserito l'edilizia abitativa nell'agenda dell'UE - garantire case dignitose, accessibili e sostenibili per tutti rimane una priorità assoluta. La casa è un diritto umano, non una merce per la speculazione e il profitto.

Prossimi eventi

Mercoledì 27 marzo, il nostro Gruppo organizza un evento intitolato Informazione libera - Democrazia forte. La capogruppo Iratxe García sarà affiancata dagli eurodeputati Hannes Heide e Sandro Ruotolo per discutere dell'imperativo della libertà degli organi di informazione in Europa e delle sfide per i giovani nell'era della disinformazione online e delle ingerenze straniere.
Registratevi qui per unirvi a noi al Parlamento europeo o seguire le discussioni in diretta qui.

Non cederemo sui diritti dei lavoratori! La legge europea sui salari minimi adeguati, adottata nell'ottobre 2022, è stata un risultato storico, con un impatto significativo sui salari in diversi Stati membri. Tuttavia, il 14 gennaio 2025, l'Avvocato generale della Corte di giustizia dell'Unione ha raccomandato di annullare la legge.
Se la Corte seguisse questa raccomandazione, assesterebbe un duro colpo ai lavoratori europei e all'Europa sociale, con ricadute potenzialmente pericolose su altri progetti legislativi.
Partecipate al nostro evento giovedì 27 marzo, che riunirà esperti legali, rappresentanti della società civile e membri del Gruppo S&D per discutere della raccomandazione dell'Avvocato Generale. Il simposio servirà anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi politici che l'annullamento di questa legge comporterebbe.
Potete registrarvi qui per partecipare all'evento di persona o seguire la diretta streaming qui

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