Un’Agenzia europea del farmaco (EMA) più forte e caratterizzata da maggior trasparenza, partecipazione, coordinazione e prevenzione, rappresenta l’ambizione contenuta nella relazione votata oggi dalla commissione ambiente del Parlamento europeo, sotto la guida di Nicolás Gonzáles Casares, eurodeputato S&D.

Nicolás Gonzáles Casares, europarlamentare del Gruppo S&D e relatore su questo tema, ha dichiarato:

“Un’Agenzia europea del farmaco più forte e resiliente per un’Europa in grado di affrontare le possibili sfide future di magnitudo simile a quella del COVID-19. Grazie al voto di oggi in commissione ambiente sul potenziamento del ruolo dell’Agenzia europea del farmaco nella produzione di farmaci per la preparazione e gestione delle crisi, e al lavoro trainante del Gruppo S&D, l’Ue ha compiuto un altro passo cruciale verso la creazione dell’Unione sanitaria europea.

“La pandemia ha mostrato che l’Ue, i suoi stati membri e l’EMA, non disponevano e non dispongono di un mandato adeguato, né di risorse sufficienti e ciò non si dovrà più ripetere.

“Questa relazione punta a rafforzare la capacità dell’EMA di affrontare future emergenze, sostenendo il ruolo dei professionisti sanitari e le sinergie tra le agenzie Ue. Vogliamo evitare anche le carenze di medicinali fornendo all’Agenzia nuovi strumenti, come la creazione di un database europeo per la fornitura di farmaci, che garantisca sempre un monitoraggio generale del volume degli stock disponibili negli stati membri e a livello europeo.

“Noi promuoviamo i test clinici per lo sviluppo dei vaccini e dei trattamenti, e una maggior informazione pubblica a riguardo”.

Jytte Guteland, coordinatrice S&D in commissione ambiente, ha aggiunto:

“È chiaro che dobbiamo potenziare la capacità di gestione delle crisi dell’Ue per farci trovare pronti alle nuove sfide. Dopotutto, parafrasando Albert Einstein,‘la follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi’. Mettendo l’EMA in condizione di monitorare e ridurre il rischio di penuria di farmaci d’importanza critica e di garantire efficienza e sicurezza nello sviluppo dei vaccini, saremo più protetti in futuro.

“Un’EMA più forte, in buona sostanza significa una migliore protezione dei nostri cittadini e una sanità Ue più efficiente”.

L’intesa raggiunta contiene tutte le priorità proposte dal nostro Gruppo:

  • Rafforzamento della natura preventiva di questo regolamento;
  • Efficientamento delle sinergie tra i diversi gruppi direttivi e le task force;
  • Consolidamento del ruolo dei professionisti sanitari e dei pazienti;
  • Un regime di sanzioni per i soggetti che rilasciano le autorizzazioni per l’immissione in commercio dei prodotti e che non rispettino le obbligazioni sancite da questo regolamento;
  • Misure di protezione dai cyber-attacchi;
  • Una migliore informazione pubblica sui test clinici e le decisioni di autorizzazione per l’immissione sul mercato dei prodotti;
  • Creazione di un database europeo delle forniture.

Note:

L’11 novembre 2020, la Commissione europea adottò una proposta legislativa per ampliare il mandato dell’EMA. Quest’iniziativa è da considerarsi la prima pietra per la creazione di un’Unione sanitaria europea, annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo Stato dell’Unione.

Eurodeputati coinvolti
Contatto/i stampa S&D