Una prospettiva nuova per l’Europa
Oggi al Parlamento europeo la lectio di Sergio Fabbrini organizzata da Andrea Cozzolino
Bruxelles, 26 settembre 2018 Le contraddizioni e i difetti della costruzione europea, lo svuotamento delle politiche democratiche nazionali, il contrasto tra sovranazionalisti e intergovernamentalisti e gli effetti dirompenti delle ultime crisi che hanno attraversato il continente, da quella economica ai migranti. La lectio di Sergio Fabbrini, in programma oggi, mercoledì 26 settembre alle 18.30 al Parlamento europeo (sala A1E1), offrirà un punto di vista insolito su un’Europa che mai come in questi ultimi anni si ritrova ad affrontare uno stallo decisionale e sembra aver smarrito visioni e funzioni comuni.
Fabbrini, docente all’Università Luiss Guido Carli di Roma e autore del saggio “Sdoppiamento”, sostiene la necessità di separare la costruzione europea, non tanto su basi economiche, quanto su quelle politiche. Invece delle due velocità, Fabbrini propone un’Europa a più finalità, cioè un’unione politica federale inserita in un mercato unico di dimensioni potenzialmente più ampie, paneuropee.
L’evento è organizzato dall’europarlamentare Andrea Cozzolino e aprirà uno sguardo sulla nuova prospettiva per l’Europa con una discussione a cui partecipano l’editorialista de Il Foglio, Alessandro Barbano e Massimo Adinolfi, docente dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale. I saluti sono affidati a Patrizia Toia, capo delegazione del PD al Parlamento europeo, mentre le conclusioni saranno curate da Cozzolino.