"La gravissima denuncia dell'onorevole Daniela Aiuto deve essere approfondita dal Parlamento europeo". Lo dichiara David Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo.

"Quanto dichiarato stamane dalla parlamentare appena uscita dal Movimento 5 Stelle sui controlli subiti da una società privata, chiedendo le password ed entrando nelle vite dei deputati, è inaccettabile e contrario al Regolamento del Parlamento europeo e allo Statuto dei deputati. Il Regolamento all'articolo 2 -prosegue Sassoli - prevede infatti che i deputati " esercitano il loro mandato liberamente e in modo indipendente e non possono essere vincolati da istruzioni né ricevere alcun mandato imperativo".

"L'Ufficio di presidenza –conclude il vicepresidente dell'Europarlamento - faccia ora piena luce su quanto denunciato dall'onorevole Aiuto e accerti che non vi siano altri parlamentari sottoposti a interferenze che condizionano la loro indipendenza".