“In occasione del vertice del Partenariato orientale, che avrà luogo oggi e domani a Riga, i membri del gruppo S&D hanno sottolineato l’importanza di stringere relazioni ancora più strette con i paesi del Partenariato orientale, basate su valori condivisi, sulla difesa dei principi democratici, sullo stato di diritto e sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Riconoscendo e accogliendo con favore i progressi fin qui ottenuti, si sottolinea la necessità di essere più ambiziosi e creativi nel fissare le priorità immediate del partenariato e la strada da seguire.

Knut Fleckenstein, vicepresidente S&D responsabile per gli affari esteri, ha affermato:

“Alla luce delle molteplici crisi e delle crescenti sfide in tema di sicurezza nelle regioni vicine all’Ue, il vertice di Riga deve rimarcare la necessità di una maggiore cooperazione, di una maggiore solidarietà e di una maggiore efficacia.

“L’Ue deve dare risposte più efficaci alle diverse aspirazioni dei partner. Georgia, Moldavia e Ucraina, paesi che hanno firmato e che hanno già iniziato ad attuare gli accordi di associazione e i DFCTA con l’Ue, devono ricevere ulteriore appoggio nel loro sforzo sulle riforme socioeconomiche a beneficio dei loro cittadini.

“Occorre sviluppare nuove e costruttive forme di cooperazione anche con quei partner che non erano pronti per intraprendere questo importante percorso. Crediamo fermamente che questa collaborazione possa essere sviluppata ulteriormente nelle aree di mutuo interesse nel quadro del partenariato orientale. Ad ogni modo questi rapporti contrattuali devono rispecchiare anche i nostri valori comuni.

“Il Partenariato orientale è fatto di politiche di cooperazione e relazioni di buon vicinato. Ribadiamo la nostra idea che i partner dell’Est non dovrebbero guardare alle relazioni più strette con l’Ue come ad un ostacolo per le buone relazioni con i loro vicini".

Victor Boştinaru, eurodeputato S&D e vicepresidente per gli affari esteri, ha aggiunto:

“L’Europa non può permettersi di diminuire le proprie ambizioni nei rapporti con i vicini orientali.

“È estremamente importante raggiungere una cooperazione più stretta tra l’Ue e i paesi del Partenariato orientale per garantire stabilità e prosperità per il continente europeo.

“Il vertice di Riga deve riconoscere i progressi fin qui ottenuti e offrire concreti incentivi per i precursori del partenariato. Appoggiamo il processo di liberalizzazione dei visti di Ucraina e Georgia e lanciamo un appello per un chiaro riconoscimento dei loro sforzi riformatori. L’Ue dovrebbe inviare un messaggio positivo fissando un termine per il completamento dei piani d’azione per la liberalizzazione dei visti. Con la volontà di entrambe le parti, crediamo che sia un obiettivo raggiungibile entro la fine dell’anno.

“Il vertice deve essere visto come un’occasione per dimostrare solidarietà nei confronti di questi paesi, che continuano a essere sotto pressione, affinché chiariscano le loro aspirazioni europee”.