Alla vigilia del summit europeo, in Turchia si è raggiunto un altro punto basso con l’arresto di Osman Kavala, figura di spicco nella battaglia per costruire un Paese più tollerante e aperto. Kavala è stato arrestato a seguito di una indagine segreta e la detenzione stabilità è di 7 giorni. E’ stata lanciata una iniziativa trasversale al Parlamento europeo per chiedere al governo turco l’immediato rilascio.

 

La relatrice del Parlamento europeo sulla Turchia, l’eurodeputata S&D Kati Piri dichiara:

“Un uomo come Osman Kavala, che ha dedicato la vita alla pace e alla riconciliazione, è un pilastro importante della società civile turca. Il suo arresto manda un messaggio preoccupante a tutti coloro che sperano nel ritorno alla normalità in Turchia. Non possiamo accettare e non lo accetteremo che un difensore dei diritti umani, un accademico, un parlamentare, un leader della società civile e un giornalista sia trattato come un nemico dello Stato senza alcuna prova o un processo legale.

“Prima che venisse presa questa decisione su Kavala, il presidente Erdoğan lo aveva già attaccato personalmente in un discorso pubblico tenuto ieri. Temo che in queste condizioni , in questo clima di paura che si respira, in Turchia nessun giudice consentirà il rilascio di Osman Kavala, per quanto egli sia innocente. Insieme ai colleghi di tutti i principali gruppi politici, chiedo pertanto ai ministri degli Interni e della Giustizia turchi di assumersi le loro responsabilità e consentire a Osman Kavala il ritorno a casa a Istanbul”.