Dopo l’adozione di oggi da parte del Parlamento europeo di una risoluzione sulla situazione ad Aleppo, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:

"Gli attacchi in Siria contro i civili, gli operatori e i convogli umanitari sono dei crimini contro l’umanità. Sul terreno di battaglia siriano, il diritto internazionale viene violato deliberatamente.

"Chiediamo a tutte le parti coinvolte nel conflitto un immediato cessate il fuoco e lanciamo un appello accorato affinché si consenta l’accesso agli aiuti umanitari.

“Questi massacri vergognosi avvengono alle porte dell’Europa. Chiediamo che l’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, e l’Onu mettano in campo tutti gli strumenti necessari per porre fine alla guerra e aprire la strada a una soluzione diplomatica e politica pacifica”.

L’eurodeputato e vicepresidente S&D per gli affaru esteri Victor Boştinaru ha dichiarato:

“La situazione ad Aleppo è critica. Nonostante gli sforzi della comunità internazionale per far cessare le ostilità e consentire l’accesso ai convogli umanitari, Assad e le forze russe stanno continuando a intensificare i bombardamenti.

"La brutalità della guerra in Siria, specialmente ad Aleppo, e l’uso della pratiche più spietate (incluse le armi chimiche, le bombe incendiarie e quelle anti-buncker) non possono continuare a essere ignorate! Il silenzio è come essere complici! Assad e la Russia stanno deliberatamente prendendo di mira i civili, gli operatori umanitari e gli ospedali. I bambini ad Aleppo costituiscono la maggior parte delle vittime degli attacchi aerei.

"Condanniamo con forza queste azioni, che sono un inaccettabile violazione del diritti umanitario internazionale e che andrebbero classificate come crimini di guerra e contro l’umanità. Chiediamo che l’Onu avvi il prima possibile un’indagine indipendente per chiarire le circostanze e identificare gli autori di tali crimini deprecabili.

"Accogliamo con favore l’iniziativa umanitaria di emergenza Ue per Aleppo e ribadiamo la richiesta a tutte le parti in conflitto perché sostengano e facilitino questa iniziativa, consentendo il passaggio degli aiuti umanitari e l’evacuazione di chi ha bisogno di cure mediche adeguate. Chiediamo all’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, alla comunità internazionale e all’Onu di usare tutti gli strumenti necessari per fare pressioni e fermare gli attacchi del regime siriano, sostenuto dalla Russia, ad Aleppo. Chiediamo a tutti i partiti di tornare al tavolo dei negoziati per ristabilire il cessate il fuoco”.