Dopo l'annuncio da parte della Commissione dei principi fondamentali della strategia per il mercato unico digitale che sarà adottata il 6 maggio, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo chiedono un approccio che sia inclusivo e che non ponga semplicisticamente al primo posto il mercato. La digitalizzazione deve garantire gli interessi di tutti.

Il vicepresidente S&D Jörg Leichtfried dichiara:

"L'Europa non può restare indietro nella trasformazione digitale. La Commissione ha individuato in modo chiaro il potenziale di crescita del settore e possibili nuovi posti di lavoro, ma questa è solo una parte dei benefici che l'Unione Digitale dovrebbe portare. E-government, E-education e servizi pubblici digitali possono e devono migliorare i diritti e la parità di accesso dei cittadini.

"Per il nostro gruppo è importante che la crescita dell'economia digitale europea conducesse a più innovazione e a maggiori investimenti per le imprese e per creare nuovi posti di lavoro, proteggendo al contempo gli standard occupazionali e di lavoro e promuovendo la parità di genere e la parità di accesso.
 
"La natura stessa degli sviluppi tecnologici e le sfide che portano richiedono una risposta a livello Ue . Una delle aree che ha più urgente bisogno di una riforma è la politica dello spettro, nell'ottica di garantire che questa risorsa limitata venga utilizzata in modo efficace per le nuove tecnologie .

“Allo stesso tempo, vogliamo che i valori e i principi europei siano rispettati anche nel mondo dell'online, specialmente per quel che riguarda la privacy e la protezione dei dati. Dobbiamo difendere la certezza giuridica sulla neutralità della rete e la protezioni dei consumatori nel commercio transfrontaliero. Il fatto che i prodotti siano venduti online non dove consentire di abbassare i nostri standard e le nostre garanzie".