Oggi, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo hanno appoggiato una risoluzione per rafforzare il partenariato strategico tra Ue e Cina, ma hanno annunciato di opporsi alla concessione alla Cina dello status di economia di mercato, poiché è troppo prematuro.

L'eurodeputata Alessia Mosca, portavoce S&D sulle relazioni commerciali con la Cina, ha detto:

“Supportiamo fortemente il commercio internazionale, ma la base per un sistema commerciale globale dovrebbe essere la garanzia di pari condizioni tra tutti gli attori, cosa al momento improbabile vista la distorsione dei prezzi relativa a numerosi prodotti cinesi.

“Per questo motivo, ci opponiamo al riconoscimento alla Cina dello status di economia di mercato e chiediamo alla Commissione europea di procedere con una piena e formale valutazione di impatto prima di prendere ogni decisione su questo riconoscimento, e al Consiglio di sbloccare le riforme degli strumenti di difesa commerciale, di modo che l'Ue possa rispondere adeguatamente al dumping delle merci nel nostro mercato da parte della Cina e di altri paesi”.

L'eurodeputato David Martin, portavoce S&D sul commercio internazionale, ha detto:

“La Cina è stata accettata nel Wto quasi 15 anni fa nella speranza che sarebbe diventata un'economia di mercato. Non lo è, e sarebbe sbagliato trattarla come tale quando rispetta un numero così basso di criteri.

“L'attuale crisi in alcuni settori industriali europei rivela che i lavori europei sono danneggiati quando non possiamo operare in condizioni di parità. È ora che i governi nazionali si assumano le proprie responsabilità in maniera seria per riformare la capacità europea di adottare misure contro il dumping nel marcato europeo”.

Jo Leinen, autore per il gruppo S&D della risoluzione sulle relazioni Ue-Cina e capo della delegazione del Parlamento europeo in Cina, ha aggiunto:

“Quest'anno celebriamo il quarantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Ue e Cina, un'amicizia che si è rafforzata negli anni. Dobbiamo sviluppare un'amicizia basata sulla fiducia”.

“La recente conferenza dell'Onu sul clima di Parigi è un esempio delle numerose sfide e degli interessi comuni che condividiamo con la Cina. Dovremmo rafforzare la nostra partnership per trovare risposte condivise alle sfide globali come la sicurezza globale e regionale, la lotta al terrorismo, la regolamentazione della finanza e del mercato globali e sistemi multilaterali per la promozione del commercio equo”.