Gli eurodeputati S&D esprime tutta la sua contrarietà per la decisione dei governi Ue di aumentare i limiti di emissione per le auto diesel.

I rappresentanti dei governi degli Stati membri hanno dato l'ok a nuovi limiti di emissione di monossido di azoto (NOx) per le auto a diesel, limiti che sono stati raddoppiati rispetto ai livelli "Euro 6" concordati nel 2007. 

Il vicepresidente S&D responsabile per lo sviluppo sostenibile, Kathleen van Brempt, dichiara:

"Sono sorpreso del fatto che i governi europei siano pronti ad autorizzare la produzione di auto che saranno molto più inquinanti. E' uno scandalo. Evidentemente, gli Stati membri non vogliono trarre lezione dello scandalo della Volkswagen e dimostrano scarso senso di responsabilità nei confronti della salute dei loro cittadini. Sembra che per gli stati membri gli interessi dell'industria siano più importanti della salute dei nostri cittadini.

Il portavoce del gruppo S&D per lo sviluppo sostenibile, Matthias Groote, aggiunge:

 "Il gruppo S&D chiede da anni che i test RDE (Real Driving Emissions, ossia in condizioni di guida reali) siano applicati ai veicoli non più tardi del 2017, evitando scappatoie sui fattori di conformità o sui margini di deviazione, così da assicurare che le nuove auto diesel sulle strade Ue possano finalmente rispettare i limiti Euro 6 imposti almeno 10 anni fa.

"E' inqualificabile il fatto che  dopo lo scandalo delle emissioni, i governi Ue si presentino con un fattore di conformità del 2,1 a partire dal settembre 2017 e un successivo 1,5 entro il 2020 senza limiti di tempo.
"Lo scandalo Volkswagen doveva essere un opportunità per l'industria auotmobilistica europea per investire maggiormente su ricerca e sviluppo mirata allo sviluppo dell'auto elettrica".

La portavoce S&D su questo campo, Miriam Dalli, ha sottolineato:

"La decisione presa oggi dalla Commissione tecnica sui veicoli a motore è inaccettabile. Ci rifiutiamo di dare il nostro appoggio perché attraverso questa decisione, anziché fare progressi, stiamo compiendo una grande passo indietro rispetto ai limiti fissati 8 anni fa.

"Le scappatoie all'attuale regime di test sono numerose. Le reali emissioni continuano ad eccedere e di molto gli standard di inquinamento atmosferico e chiediamo che i nuovi test di emissioni in condizioni di guida reali facciano fronte a questa situazione.

"Dobbiamo raggiungere gli 80 mg/km di limite alle emissioni di NOx il prima possibile. Lo dobbiamo ai nostri cittadini in tutta l'Ue. E' un nostro dovere".

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Belgio