Oggi gli eurodeputati S&D hanno accolto Ricken Patel, presidente e CEO di Avaaz, che ha presentato la sua rete e discusso su nuove forme di comunicazione politica e attivismo, nonché sui mezzi disponibili per migliorare l'uso di Internet e dei nuovi social media per affrontare troll, notizie false e sostenitori della “verità alternativa”.

Il presidente del gruppo S&D Udo Bullmann dichiara:

“I recenti sviluppi in Europa sono allarmanti: indicano un'erosione dei principi di base della democrazia e dello stato di diritto e la crescente sfiducia dei cittadini dell'Ue nei confronti dei governi nazionali e dell'Unione. Sfide come l'austerità, l'immigrazione e l'asilo, la disoccupazione e le crescenti disuguaglianze hanno dato origine paura e alimentato forze di estrema destra il cui unico scopo è smantellare ciò che l'Ue ha conseguito. Non possiamo permettere che queste forze abbiano successo!

“Il tempo è scaduto! I progressisti e gli europeisti devono lottare uniti per la democrazia. Dobbiamo essere all’altezza di questo momento storico e unire le forze per affrontare le molteplici sfide. Non è il momento di ritardi e bassi guadagni politici. È tempo di decisioni coraggiose e lungimiranti per difendere il progetto europeo e costruire il futuro in cui i nostri bambini vivranno. È tempo di un'Europa forte e democratica, solidale, di cui i suoi cittadini possano fidarsi, un'Unione Europea che protegge, ispira e agisce. Uniamoci e lavoriamo insieme per questo obiettivo! Andiamo avanti con lungimiranza e passione per l'Europa!

“Noi, Socialisti e Democratici, parteciperemo a progetti comuni con le parti interessate per difendere i valori dell'Ue e riguadagnare la fiducia dei cittadini. Nel marzo 2019, uniremo le forze con Avaaz e marceremo per l'Europa. Molti altri progetti seguiranno il 9 maggio e in vista delle elezioni europee”.

Il vicepresidente del gruppo S&D per lo stato di diritto, Josef Weidenholzer, deputato del Parlamento europeo, aggiunge:

“Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un attacco contro la democrazia liberale e lo stato di diritto in Europa e altrove. Le rivelazioni sulle pratiche losche condotte da Cambridge Analytica hanno fatto luce sui rischi che l'Ue deve affrontare, sui potenti opinion maker e sui social network. Abbiamo già visto le ripercussioni provocate dalle notizie false e dai sostenitori della ‘verità alternativa’. Le forze populiste, xenofobe, che diffondono la paura sono lì a ricordarcelo.

“In vista delle elezioni del 2019, la necessità di affrontare le fake news è ancora più imperativa. Dobbiamo garantire che il potere dei social media non venga abusato. A tal fine, il nostro gruppo lavorerà con altre forze progressiste per evitare la ripetizione dello scandalo di Facebook e Cambridge Analytica e avere elezioni europee eque e trasparenti, in cui siano i cittadini europei a decidere”.

Nota per la stampa:

Avaaz è una comunità online che mira a organizzare cittadini in tutto il mondo per promuovere un'agenda progressista, consentendo a milioni di cittadini di agire collettivamente per la democrazia, i diritti umani, lo stato di diritto, l'ambiente, nonché un governo e società leali. Dal suo lancio nel 2007, è diventato un attore importante in nuove forme di attivismo basate sui nuovi social media, che attualmente raccolgono oltre 48 milioni di membri, che firmano petizioni di massa, finanziano campagne mediatiche, appelli e organizzano proteste ed eventi "offline".

Se hai perso la conferenza stampa di oggi, puoi rivederla qui:

 

https://www.youtube.com/watch?v=pRgOH43rJiE

 

 

 

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