Il gruppo S&D ha accolto con favore le ultime proposte della Commissione europea sul mercato unico digitale.

Evelyne Gebhardt, portavoce S&D per il mercato interno e la protezione dei consumatori, ha detto:

“Accogliamo con favore le proposte della Commissione e non vediamo l'ora di metterci al lavoro su di esse nei prossimi mesi. Rimuovere gli ostacoli al mercato unico digitale è una priorità chiave per il gruppo S&D. Siamo contenti del fatto che le proposte affrontino il problema del geo-blocking ingiustificato – è inaccettabile che i clienti finiscano per pagare prezzi differenti o per pagare due volte per lo stesso servizio in Stati membri diversi. Le proposte dovrebbero impedire ai fornitori di contenuti di usare il geo-blocking come strumento per limitare la scelta o per far aumentare i prezzi. La proposta deve nondimeno assicurare la protezione della diversità culturale e garantire che la scelta non avvenga a spese delle culture locali”.

“Sempre più acquisti vengono effettuati online, e di conseguenza per il nostro gruppo è una priorità garantire una consegna rapida ed efficiente oltre i confini. Accogliamo inoltre con favore nuove regole che garantiscano la protezione dei diritti dei consumatori e il loro rafforzamento nel mercato unico”.

Petra Kammerevert, portavoce S&D per la cultura e l'istruzione, ha aggiunto:

“Il modo in cui guardiamo la televisione e i film sta cambiando notevolmente. Accogliamo quindi con favore l'analisi aggiornata della Commissione sulle norme che regolano i mezzi audiovisivi. Per noi è fondamentale che, ovunque ci si trovi a guardare film on demand o la televisione convenzionale, questi siano disciplinati dalle stesse regole. Questo permette di garantire parità di condizioni per chi produce contenuti, e assicura ai consumatori l'accesso ai contenuti che desiderano, nel modo che desiderano. Vogliamo garantire che le leggi siano eque per tutti i broadcaster, che le norme sulla pubblicità e la protezione dei minori siano adeguate al ventunesumo secolo e che la legge riveduta continui a promuovere e incoraggiare contenuti europei. Continueremo a fare pressioni perché l'accesso sia al centro del cambiamento, di modo che tutti gli europei possano beneficiarne”.

Josef Weidenholzer, vicepresidente S&D e portavoce per l'unione digitale, ha detto:

“Stiamo finalmente iniziando a compiere progressi reali nel cammino verso un'Unione pienamente digilate. La nostra priorità è che questa Unione sia basata su equità e inclusione.

“Accogliamo con favore anche le prime idee sulle piattaforme online. Per noi è importante che tutte le piattaforme operino in maniera leale oltre i confini. È essenziale che rispettino la concorrenza, supportino le future regole sui consumatori, l'e-commerce e il copyright, siano trasparenti nella maniera di operare, rispettino le norme sulla protezione dei dati e rispettino le leggi sui loro equivalenti offline”.

“Sollecitiamo inoltre la Commissione ad avanzare una strategia chiara e ambiziosa sulle competenze informatiche il prima possibile. È neccessario per garantire che nessun europeo sia lasciato indietro e che tutti possano sfruttare i vantaggi dello sviluppo del mercato digitale europeo”.

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